Il secondo turno del girone B d’Eccellenza campana metteva opposte, nel match clou di giornata, Polisportiva S.Maria e Scafatese, due delle squadre maggiormente accreditate per ben figurare nel massimo campionato dilettantistico regionale. Prima del fischio d’inizio il presidente Francesco Tavassi ha deposto, in tribuna, un fascio di fiori al posto N.27, quello che aveva scelto Giuseppe Piccirillo, da sempre innamorato dei colori giallorossi e purtroppo scomparso nei giorni scorsi. Insieme a lui i familiari del nostro caro e amato tifoso. La società giallorossa ha voluto ricordare, prima del match, un altro storico tifoso nonché ex calciatore della Polisportiva, Gerardo Di Sessa, anch’esso purtroppo deceduto nei giorni scorsi.
Il match parte su ritmi forsennati, grazie a due formazioni che giocano completamente a viso aperto. Al sesto ci prova Siciliano su piazzato: il dieci ospite, tra i più attivi dei suoi, colpisce prima la barriera trovando poi solo una deviazione in angolo.
La risposta della Polisportiva arriva al dodicesimo quando l’asse Capozzoli-De Sio costringe al primo intervento Sorrentino, estremo difensore dei canarini. Al quattordicesimo panico nell’area della Scafatese, dove nessuno della squadra di casa è lesto nell’approfittare di un pallone che vagava pericolosamente in area, sul ribalatamento opposto la squadra guidata da Di Nola ci prova senza creare grossi grattacapi a Grieco. Al diciassettesimo Capozzoli, fulmineo in contropiede, apre uno spazio sul quale De Sio è poco preciso nella sua conclusione. Al ventinovesimo, sugli sviluppi di un corner, Siciliano non trova la coordinazione adeguata in area giallorossa, mentre sul fronte opposto D’Angolo al trentaduesimo su piazzato impegna Sorrentino. Polisportiva ancora pericolosa al minuto trentacinque quando una bella occasione nata sul lato sinistro non viene finalizzata a dovere dagli avanti cilentani, e trenta secondi dopo, nell’altra area Liccardi è, invece tenero, nella sua battuta a rete che vede attento Grieco all’intervento. Al quarantunesimo show di Margiotta che esegue una sforbiciata in stile beach soccer che termina di poco sul fondo, nel corner seguente è Fariello a mancare di poco l’appuntamento con il punto del vantaggio, mentre Simonetti, alo quarantacinque di gioco, da forza e precisione al suo tiro dove ci vuole il miglior Sorrentino .per evitare guai peggiori.
La ripresa si apre, al sesto, con il vantaggio locale firmato Margiotta, il centravanti agropolese, dopo la risposta prodigiosa di Sorrentino, ribadisce in rete dall’interno dell’area di rigore portando meritatamente avanti i cilentani. Dopo l’uno a zero i ritmi calano, visto il caldo asfissiante presente allo stadio “Carrano”, e la Polisportiva bada a tenere il punto di vantaggio. Al metà della seconda frazione Scafatese in dieci: Lauro commette fallo su D’Angolo, lanciato in contropiede, l’arbitro estrae il secondo giallo verso il numero due ospite lasciando i canarini in dieci. Pochi secondi prima della mezzora Itri alza, pericolosamente evitando l’intervento avversario, oltre la traversa un traversone insidioso proveniente dal lato destro. Al trentaduesimo Coulibaly, appena entrato in area, non riesce a dare precisione al suo destro, che si perde sul fondo. Capozzoli si rivede a cinque dal termine, quando in progressione non riesce a dare forza al suo destro, bloccato da Sorrentino. Il finale è condizionato da un lungo parapiglia dove il direttore di gara, dopo aver espulso Coulibaly e Iovinella fatica a sedare gli animi in campo. In pieno recupero D’Angolo impegna severamente l’estremo difensore avversario, graziato sulla respinta da Margiotta. L’ultima occasione del match arriva al minuto 95 è De Marco, da poco entrato, a provare dai 25 metri la conclusione potente che però viene neutralizzata da Sorrentino. La Polisportiva vince, cosi, al suo esordio in casa in campionato.