Da qualche giorno ci ha lasciato Vincenzo “Enzo” Anaclerico. L’amico di tutti, empatico, rispettoso…grande lavoratore. Per lui più che le parole, parlano i fatti. Per cui mi limiterò a raccontare, brevemente, alcuni dei momenti pubblici della sua vita, di cui sono stato testimone.
Vincenzo “Enzo” Anaclerico, Presidente finanziatore, Antonio Inverso, coordinatore ed allenatore, Achille Galzerano, accompagnatore e motivatore, ed altri amici tra i quali Andrea Pecoraro e Franchino Miglino, negli anni ’70, crearono una splendida realtà del calcio giovanile agropolese, la Jugend Agropoli. Una Società Calcio aperta gratuitamente a tutti i ragazzi agropolesi, che non curava solo l’educazione calcistica ma badava anche all’aspetto sociale del Calcio. Fu un successo, ben presto la Jugend primeggiò nei Campionati delle varie categoria a livello locale, provinciale e regionale. Partecipando, ogni anno, ai numerosi Tornei Internazionali che si tenevano in Europa, vincendo ed entusiasmando il pubblico presente. Numerosi i talenti locali sfornati dalla Jugend Agropoli del Presidente Anaclerico, che negli anni successivi, si sono esibiti con successo sui campi di Calcio della Serie A. In seguito, Enzo divenne dirigente dell’U.S. Agropoli, dove portò la sua esperienza e la riconosciuta capacità sportiva e sociale.
In questi ultimi anni, per non lasciare il suo vecchio amore, aveva aperto un negozietto di calzature in via F. Crispi e, acciacchi permettendo, si recava a qualche mercato settimanale. Quando mi vedeva passare da via F. Crispi, mi invitava ad entrare nel negozio, per farmi ammirare le sue foto e con entusiasmo parlava della sua “Fiera della Calzatura” e della sua “Jugend”. Dai suoi occhi ancora traspariva, dominante, quello spirito libero, puro, incontaminato, che per tanti anni lo aveva accompagnato e contraddistinto. Ciao amico Enzo, è giunto il momento di riabbracciare la tua amata Lucia, così prematuramente scomparsa e come te… un ‘anima pura e sincera.