In questo periodo un vero e proprio tripudio di colori quello che offre la natura al nostro Cilento con i fichi d’india selvatici che vanno dal rosso, all’arancio, al giallo. I colori che fanno bene al cuore per l’elevata quantità di fibre e potassio che contribuiscono ad abbassare i livelli di colesterolo cattivo mantenere buona la pressione arteriosa. Gli alti livelli di flavonoidi e polifenoli agiscono da antiossidanti aiutando le cellule a restare sane. Ottima fonte di calcio utile per le ossa. Inoltre sono ricchi di vitamina c e a scarso contenuto calorico.
L’unico difetto di questo frutto sono le spine piccole e pungenti. Un metodo antico per la raccolta è la “scocca”, una semplice canna di bambù tagliata a listelli su una delle due estremità e fermata in senso circolare da un fil di ferro, questo aiuta non solo a proteggersi dalle spine ma anche per raccogliere i frutti nei punti più alti. Una volta raccolti serviranno dei guanti per pulirli tagliando la buccia verticalmente con un coltello appuntito, ma tutto questo lavoro è ripagato viste le pregiate proprietà nutritive ed il sapore intenso dalla consistenza carnosa e succosa.
Con i fichi d’india si possono preparare inoltre squisiti dolcetti, marmellate, liquori, granite, gelati ed una specialità tutta nostrana “la composta di fichi d’india” ottima ad accampanare i formaggi tipici Cilentani.