Il Comune di Sant’Angelo a Fasanella, guidato dal sindaco Gaspare Salomone, fissa delle regole per tutti i proprietari e detentori di cani.
Nello specifico si tratta di:
- provvedere, entro e non oltre il 31 ottobre, di far applicare al proprio cane il microchip di riconoscimento;
- denunciare entro tre giorni dalla nascita le nuovi cucciolate, alle quali dovrà essere poi applicato il microchip;
- condurre sempre al guinzaglio il proprio animale lungo le vie, piazza e giardini del paese, evitando che esso invada e sporchi con deiezioni il suolo pubblico e le aree a verde, in tal caso c’è l’obbligo di provvedere alla raccolta delle feci da terra.
L’ordinanza è stata emanata, in seguito ai numerosi episodi di utenti che continuano a non adempiere agli obblighi che la normativa vigente impone ai possessori di cani, tra cui l’applicazione del microchip di riconoscimento. Molti proprietari e detentori di cani li lasciano incustoditi nel centro abitato, in modo da stazionare nelle vie o nelle piazze principali ove lasciano deiezioni fecali, con conseguenti possibili il propagarsi si malattie infettive, soprattutto per i numerosi bambini che giocano in piazza.
Tutti i cittadini devono rispettare le seguenti regole:
- non maltrattare, né spaventare in alcun modo i randagi presenti in strada;
- non lasciare cibo su suolo pubblico per alimentare i cani randagi presenti nelle strade e su altre aree pubbliche;
- denunciare coloro che abbandonano i cani, o anche quelli che costringono gli animali in loro possesso a vivere in condizioni di precaria igiene e mancanza dello spazio vitale.
A tutti i trasgressori saranno applicate le seguenti sanzioni:
- mancata applicazione del microchip: da 200 a 600 euro;
- mancata denuncia della cucciolata: da 100 a 300 euro;
- mancata raccolta delle deiezioni da terra: da 100 a 300 euro;
- lasciare cibo sul suolo pubblico per i randagi: da 100 a 300 euro;
- mancata conduzione al guinzaglio del proprio cane lungo le vie, piazze e giardini del paese: da 100 a 300 euro.