L’Istituto zooprofilattico sperimentale per il Mezzogiorno ha ravvisato la presenza di materiale nocivo, ovvero pezzi di vetro, all’interno di alcune esche rinvenuta in località San Crescenzo. Qui, nelle ultime settimane, erano stati rinvenuti diversi esemplari di gatti morti. A segnalare il caso erano stati gli animalisti che avevano sollecitato il Comune ad effettuare dei controlli. Le analisi hanno confermato le criticità.
Di qui la decisione del sindaco Antonio Aloia di firmare un’ordinanza con la quale si prescrivono talune precauzioni da seguire per i proprietari di animali. Nello specifico sarà necessario tenere i cani al guinzaglio ed evitare che i gatti possano circolare in strada liberamente. Eventuali ritrovamenti di esche o nuovi casi di morte di animali andranno segnalati immediatamente alle forze dell’ordine.
Al contempo il primo cittadino ha disposto il divieto a chiunque di preparare esche contenenti all’interno materiali nocivi tra cui veleni o materie plastiche e vetro. Disposta, inoltre, un’attività di controllo da parte delle guardie ecozoofile che dovranno provvedere anche alla bonifica della località San Crescenzo.