”Una delle più grandi scoperte che un uomo può fare, una delle sue più grandi sorprese, è scoprire che può fare ciò che aveva paura di non poter fare”: questo aforisma di Henry Ford può essere la sintesi di come l’Agropoli sta preparando la sfida nel prestigioso teatro dello Zaccheria di Foggia. Contro i blasonati avversari i delfini vogliono dar prova di essere una squadra granitica, seppur non apparsi in condizione ottimale nell’ultima mezz’ora contro il Sorrento (ciò si deve soprattutto associare al ritardo di preparazione).
Indubbiamente, anche se siamo solo alla seconda giornata, la squadra di Ferazzoli arriva meglio a questa sfida: il Foggia, che sicuramente ha l’ambizione di provare a vincere il campionato (non sarà facile perchè ci sono squadre in questo momento molto accreditate come Taranto e Cerignola), è costretto a fare risultato: un altro passo falso potrebbe minare ancora di più l’ambiente pugliese. In casa dei satanelli è piombato un gran caos a seguito della brutta e meritata sconfitta di Fasano: Mancini se n’è andato con un criptico comunicato in cui però si evinceva la non assoluta libertà nelle scelte, ed ora la squadra è nelle mani di Ninni Corda, vulcanico direttore rossonero che però è anche un tecnico: lo ricordiamo anche sulla panchina del Como, del Savona e del Barletta. Il nuorese tornerà dunque in panchina proprio contro l’Agropoli. I satanelli si stanno in questi giorni ancora muovendo sul mercato: la loro rosa non è affatto completa e negli ultimi giorni stanno rinforzando il pacchetto under, mentre è arrivato in difesa anche il classe 97 Delli Carri.
Un Foggia molto giovane, sul quale però spicca qualche giocatore esperto come il portiere Fumagalli, trentasettenne ex Avellino e Piacenza. Interessanti sono anche i profili del centrale difensivo Christian Anelli, una vita al Montichiari che è un prodotto del vivaio del Parma, ma soprattutto di Iadaresta, centravanti dalla lunga carriera: l’anno scorso era al Bari, mentre in questa stagione è già andato a segno in Coppa Italia. Nonostante il blasonato avversario Ferazzoli non dovrebbe derogare dal 4-3-3, fatto di un gran recupero palla a centrocampo e di un’ immediata verticalizzazione. Dovrebbe essere confermato Sanchez in porta, così come Guida, Siciliano, Numerato e Bonfini nel pacchetto arretrato.
A centrocampo spazio per Dampha, autore di una superba partita contro il Sorrento, con Sgamabati ed il capitano Camara, mentre nel tridente offensivo potrebbe tornare titolare Tine,con Agate ed Orefice. A gara in corso potremmo anche vedere il debutto in campionato di Babacar, che è stato regolarmente tesserato. Assente il centravanti Kurdov: con ogni probabilità sarà disponibile domenica prossima per il match interno contro l’Altamura. Il match dello Zaccheria, in programma domenica 8 settembre, sarà diretto da Maurizio Barbiero di Campobasso, gli assistenti saranno Alessandro Antonio Boggiani di Monza e Vittorio Consonni di Treviglio. Fischio d’inizio alle ore 15.