Dopo la convincente vittoria contro la Fidelis Andria, si stanno diradando le nubi sulla Gelbison, che parevano addensarsi a seguito di due prestazioni negative sul piano del gioco contro Agropoli e Savoia. Nella partita che opponeva la squadra di Vallo della Lucania agli uomini di Favarin si è potuto apprezzare il fatto che la formazione rossoblu stia cominciando ad assimilare le idee di Alessio Martino: un calcio fatto di grande aggressività e velocità. Questo modo di intendere la partita ha sbaragliato una Fidelis che, dal canto suo, ci ha messo molto per agevolare il successo vallese: complici errori clamorosi addirittura nei fondamentali. Brava la Gelbison a capitalizzarli anche grazie ad un giocatore che non è propriamente un attaccante: quel Luigi Rizzo che nasce addirittura come terzino. Il ventiduenne, che si è portato a casa il pallone a fine match, grazie al suo hattrick, è stato il primo a riconoscere i meriti dell’ex tecnico dell’Eclanese:”Nasco come difensore, ma sono adattabile in qualsiasi ruolo” – ha dichiarato – ”ma penso di essermi comportato egregiamente in questa veste e spero di essere utile anche in altre circostanze, magari già a partire dalla trasferta di Altamura sul campo dell’ex trainer della Gelbison De Felice”. Vi abbiamo proposto questa premessa per esemplificare un concetto: i vallesi devono mantenere quest’approccio anche domenica, contro una squadra non solo allenata da un ex con il dente avvelenato (abbastanza tribolata la stagione scorsa con dichiarazioni pesanti e dirette a mezzo stampa), ma che gioca con il pragmatismo consono all’ex portiere della Nocerina. Non ci sarà lo squalificato Chiochia, ma occhio a giocatori di discreta importanza come Amendola, Santangelo e Wagner, quest’ultimo con esperienze in Svezia e Brasile che può giocare sia al centro della linea mediana che come esterno sinistro ed è un prodotto del vivaio dell’Inter. Nell’Altamura c’è anche un altro ex: quel Romanelli autore di buone prestazioni nei due anni rossoblu. Rispetto alla prima vittoriosa gara, la Gelbison vede pressochè svuotata la propria infermeria: rientra anche Varela. Contro i murgiani, verso la riconferma D’Agostino tra i pali, mentre Mautone, a seguito delle recenti buone prestazioni, prenota il suo posto come esterno a destra. Nella linea mediana a cinque ci sarà con ogni probabilità Diop come interditore ed Uliano nel dettare le geometrie in mezzo al campo. In attacco Varela dovrebbe tornare dall’inizio, probabilmente in coppia con Orlando. La gara valevole per la seconda giornata, che si disputerà al Tonino D’Angelo alle 15 di domenica 8 settembre, sarà diretta da Ursini di Pescara: i suoi assistenti saranno Iacovino di Matera e Martinelli di Potenza.