La sfida tra Team Altamura e Gelbison, in programma domenica in terra pugliese, sarà una delle partite del girone H, di quarta serie, pronta ad offrire tanti spunti di sicuro interesse. Primo match in trasferta, dopo la vittoria interna contro la Fidelis Andria, per la Gelbison e debutto davanti al pubblico amico per l’Altamura, reduce dallo stop esterno sul campo del Gladiator. Saranno novanta minuti particolari, di sicuro, per il vallese Alfonso Liguori, legatissimo da tifoso prima e da collaboratore diretto poi ai colori rossoblù. Il tecnico cilentano ha seguito, da diverse settimane, Severo De Felice approdato proprio ad Altamura. Abbiamo raggiunto il mister in seconda dei pugliesi che si incrocerà, tra poche ore, con un pezzo del suo recente passato:
“Ho avuto questa opportunità di lavorare ad Altamura grazie a mister De Felice, allenatore preparatissimo e motivatore eccezionale. Un professionista di alto livello che mi permette di crescere e migliorare giorno dopo giorno. Faccio parte di uno staff tecnico importante –spiega Liguori– composto Carmelo Roselli, allenatore dei portieri, Claudio Giannoccaro, preparatore atletico, e Pasquale Piacenza, storico massaggiatore bianco-rosso. Il presidente Calia e tutta la società, con l’infaticabile direttore Martelli, mi hanno accolto benissimo facendomi sentire subito a casa e trasmettendomi quei valori di attaccamento, sacrificio ed umiltà, che sono lo spirito del Team Altamura e che sono stati sempre alla base del mio operare.
Inoltre la squadra è seguitissima e sostenuta da tantissimi tifosi. Loro sono il vero elemento in più che ci permetterà di dare il 200% in questo campionato che si prospetta affascinante ma allo stesso tempo difficile e vedrà all’opera diverse corazzate. Più che una Serie D, infatti, sembra di partecipare ad una vera e propria Lega Pro. Domenica -continua il tecnico cilentano– incontreremo la Gelbison: per me sarà una gara particolare dato che affronterò la squadra della mia città, dove ho iniziato a giocare e successivamente ad allenare, dove ho tutti i miei amici e i miei affetti. Non ci sarà spazio per i sentimenti, vogliamo riscattare la sconfitta di Santa Maria Capua Vetere. Dalla domenica seguente –chiude Liguori sorridendo– auguro alla Gelbison di riprendere il cammino verso i propri obbiettivi …fino alla gara di ritorno”.