Quasi ultimati i lavori della Fondovalle Calore, primo lotto

Intanto Castelcivita blocca i mezzi pesanti

Di Katiuscia Stio

I lavori del primo lotto della Fondovalle Calore proseguono e sono in fase di ultimazione.

“In questi giorni – dichiara il Presidente della Provincia di Salerno, Michele Strianese – è stato messo in opera il primo strato, riciclato a freddo, del pacchetto stradale. A seguire saranno realizzati i giunti sui viadotti, i cordoli e le cunette laterali al nastro stradale. Si ultimerà il tutto con la realizzazione dei due strati, cioè binder e tappetino, di completamento del pacchetto stradale. In merito alla tempistica, se non insorgono intoppi, e se le condizioni climatiche continuano ad assisterci, stimiamo che in circa 60 giorni potremmo terminare il tutto. Ovvero si potrebbe chiudere tutto per fine ottobre”.

“Questa della Fondovalle Calore è una grande opera per la quale ci siamo impegnati a finanziare anche il secondo lotto, altri 6 km circa, per 24 milioni di euro, insieme alla Regione Campania, in particolare insieme al suo Presidente On. Vincenzo De Luca. Poi insieme agli Amministratori locali verranno decisi i tracciati per la definizione del progetto esecutivo. I lavori sono coordinati e diretti dal Settore Viabilità e Trasporti della Provincia, diretto da Domenico Ranesi, con il supporto del Consigliere provinciale delegato alla Viabilità, Antonio Rescigno. La Provincia di Salerno è presente sui territori e, insieme alla Regione Campania, ci muoviamo in sinergia per la nostra bellissima provincia.”, conclude Strianese.

Intanto il Comune di Castelcivita ha pubblicato un’ordinanza con cui istituisce il divieto di transito temporaneo, dalle ore 00:00 alle ore 24:00 e per entrambi i sensi di marcia, dei veicoli di massa complessiva autorizzata superiore alle 7 tonnellate, sulla strada comunale Temparsiero-Cappellano-Cernivento. Il divieto parte dall’incrocio con la strada comunale delle Grotte di Castelcivita in località Fontana San Filippo e fino al limite territoriale del comune di Aquara. Stop, insomma, ai mezzi pesanti che raggiungono la Fondovalle, rei di determinare danni alle strade comunali.

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