SAPRI. Si torna a parlare delle criticità vissute presso l’ospedale dell’Immacolata. La Cgil, attraverso Antonio Capezzuto e Pasquale Addesso, è tornata a sollecitare i vertici dell’Asl Salerno sulla necessità di risolvere il problema della “grave carenza di personale, soprattutto infermieristico” che si registra presso il nosocomio.
Il problema è stato aggravato dall’adesione di 13 persone alla cosiddetta quota 100, mentre altri dodici dipendenti, “essendo in possesso di invalidità, sono stati esonerati dai turni h24”, evidenziano dalla Cgil.
Di qui la richiesta dell’organizzazione sindacale di “poter dare disposizioni al direttore del personale di inviare con urgenza almeno dieci unità infermieristiche”. La nota è diretta al direttore generale dell’Asl Salerno, Mario Iervolino, al direttore sanitario presso l’ospedale di Sapri, Rocco Mario Calabrese e al direttore della gestione del personale presso l’azienda sanitaria.