PISCIOTTA. Pisciottana un iter infinito. La SR447, che collega Ascea e Pisciotta, ormai da oltre 40 anni è interessata da un fenomeno franoso in prossimità della località di Rizzico. La strada, visto il dissesto, è chiusa ormai da tempo al transito veicolare (unica eccezione per i mezzi di soccorso). Nonostante ciò in molti continuano a percorrerla poiché l’arteria è la via di collegamento più veloce per collegare Ascea e i comuni limitrofi con Pisciotta.
In questa stagione estiva anche diversi turisti si sono imbattuti nella strada di Rizzico, non per agevolare il loro viaggio ma perché i navigatori segnalano ancora la ex Sr447 percorribile. La strada, inoltre, è indicata come la via più veloce per raggiungere Pisciotta anche rispetto al percorso Cilentana/Mingardina, con un risparmio in termini di tempo di 12 minuti.
Sul caso non mancano le polemiche considerato che chi non conosce il territorio soltanto in prossimità di Rizzico scopre che l’arteria è chiusa, ma a quel punto in molti decidono di transitare ugualmente superando il chilometro interdetto alla circolazione anziché tornando sul vecchio tracciato che determinerebbe notevoli perdite di tempo.
La speranza è che la questione della Pisciottana si sblocchi a breve. L’iter, in realtà, è ormai avviato anche se la burocrazia non rende agevole l’avvio dei lavori che comunque potrebbero partire già entro la fine del 2019. Nei mesi scorsi il Comune ha fatto la sua parte approvando una variante al piano urbanistico. L’arteria può beneficiare di fondi regionali.