Sanza: Massimo Ranieri, una stella tra le stelle

Una serata di fine estate, una serata speciale sotto un cielo vestito a festa

Di Antonio Citera

Massimo Ranieri ha incantato i tanti accorsi al suo spettacolo, 6 mila, 8 mila, 10 mila, non ne facciamo una questione di numeri, l’artista napoletano ha dato il meglio di se in uno scenario magico. Vedere una Villa Comunale così bella e affascinante ha riportato tutti indietro con la memoria.

Il Maestro partenopeo, se mai ce ne fosse bisogno, ha dimostrato di essere uno dei pochi grandissimi rimasti sulla scena dello spettacolo italiano. Poco più di un’ora cui ha cantato, ballato, recitato poesie e sonetti, raccontato se stesso e aneddoti. Con una lucidità e una voce incredibili.

Ha portato in scena “MalìaNapoletana”, esibendosi in brani celebri e grandi classici della melodia partenopea. Da “Malafemmina” di Totò a, “Strada ‘nfosa” di Domenico Modugno e “Torero” di Renato Carosone , l’artista arriva al secondo capitolo del suo personale viaggio nella canzone napoletana in chiave jazz, cominciato nel 2015 con il disco “Malia – Napoli 1950-1960”. Ovviamente in scaletta non potevano mancare le hit della sua carriera come “Rose rosse“, “Perdere l’amore“, “Vent’anni”.

Una serata da incorniciare insomma, finanziata in parte dalla Regione Campania per un occasione importante, “Il Meeting del Cervati”. Una serata voluta dal Comune di Sanza che ha visto impegnati con “lode” la Protezione Civile, la Pro Loco, la Consulta delle Donne e tanti giovani volontari che hanno dato il massimo per il grande evento.

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