OTTATI. Si tiene al Monte Pamormo il campo unitario 2019, dell’Azione Cattolica di Teggiano-Policastro, “Il fuoco e la brezza, con Elia tra il deserto e il monte”.
Sono circa una ottantina, tra giovani, adulti e l’ACR, che per tre giorni, da venerdì a sabato, vivranno l’esperienza del campo unitario. Il campo è incentrato sulla figura del Profeta Elia, che negli Alburni, nel borgo medievale di Postiglione, viene venerato da secoli. Un attestato dell’importanza del culto di Sant’Elia, nel territorio tutto degli Alburni, si riscontra in un evento documentato e registrato all’interno di uno dei tomi storici (XVIII sec.) conservati presso la Chiesa Madre di San Giorgio.
Al campo sono previste varie attività formative, ricreative, con laboratori didattici e momenti di preghiera, convivialità, oltre che di scoperta della meravigliosa natura che avvolge e caratterizza la catena dei monti Alburni. La tre giorni è caratterizzata da tre momenti specifici: Elia in cammino, atteggiamento di fiducia; Elia a Sarepta, atteggiamento di stupore; Elia ed Eliseo; atteggiamento di disponibilità. Il bello del campo unitario sta nella comunione e nel confronto che si crea tra tutte le componenti dell’Ac: dai più piccoli ai più grandi.
Ad occupardi della catechesi ci sono don Mimmo Rossi, don Vincenzo Gallo, don Angelo Pellegrino, don Elia Guercio, don Antonio Costantino, don Antonio Romaniello, don Andrea Sorrentino, don Antonio Marino.
Domenica i familiari dei ragazzi aderenti al campo parteciperanno ad un pranzo collettivo.