Il Cilento sempre più terra di artisti rari

La storia di Mariella Cosentino

Di Omar Domingo Manganelli

Il Cilento si dimostra essere sempre di più terra di cultura e di grandi artisti, come nel caso di Mariella Cosentino che, dal nulla e attraverso la sua grande passione, il suo ricchissimo patrimonio culturale personale e al termine di una lunga ricerca, è riuscita a creare una linea di Gioielli DiVERSI che, spopolano sul web e nel suo negozio sito a Marina di Camerota. La storia di Mariella, parte da lontano e racconta il suo eterno amore per questa terra, una ricerca di oltre quarant’anni che, ha permesso alla donna di narrare attraverso le sue creazioni un Cilento diVERSO.

“L’originale collezione – ci spiega Mariella – nasce dalla mia curiosità fin da bambina, di onorare papà Antonio di Palinuro e mamma Rosa di Marina di Camerota, cercando e ricercando riferimenti e origini tra i VERSI letterari. Rimasi fin da giovane rapita e affascinata dal popolare Eneide di Virgilio, che racconta del prode e sfortunato nocchiero Palinuro e da una ‘meno nota’, ma altresì Alta “Metamorfosi” di Berardino Rota che, svela una bellissima ma fredda Ninfa nereide, Kamaraton. In questo pseudo “Mito a portata di mano” – continua nel racconto Mariella – ho trovato preziose radici culturali e orgogliose note d’IDENTITÀ Cilentana. Considerati però, i nefasti destini di entrambi, ho “riscritto” personalmente il finale e tra la Leggenda e il genere Fantasy dei nostri giorni, ho dato vita al “Sogno di Venere”, la personale e ardua fusione-letteraria tra l’Eneide e Metamorfosi, un “poema” a lieto fine, dove vince l’amore e dove si narra di Palinuro e Kamaraton, sopravissuto e ardito il primo, addolcita nelle forme e nell’anima la seconda. Palinuro e Kamaraton felici e contenti, unitamente alla loro figlia “Perla del Cilento”, e a vincere è l’eterno e imprescindibile amore del e per il Cilento, mentre Mito e realtà si fondono e confondono”.

Alla domanda in cosa consiste la collezione, Mariella entra nel dettaglio: “La ricerca di oltre quarant’anni mi ha permesso di indagare oltre il Mitologico, approfondendo parte dei Versi dedicati alla mia terra, il Cilento, considerata l’immensa produzione, spaziando in diversi ambiti, e di seguito rappresentarli attraverso creazioni artigianali, manipolando materia di varia natura, collezionando nel tempo i “Gioielli DiVERSI”, e narrare un Cilento diVERSO in 10 specifiche tematiche:
1) Il Sogno di Venere (la mitologia). Opera Madre
2) Mediterranei (la poesia cromatica di Ungaretti e Gatto per il Cilento)
3) Retaggi, vanita preistoriche (Il Paleolitico)
4) Intrecci (la Donna Cilentana e le Libbanare)
5) Chiclets (Messaggeri d’oltreoceano)
6) Incanto (Silenzio Cantatore)
7) Cala Bianca (I colori del Mare)
8) Paestum e la Via Lattea (Miti e Co)
9) Mammarella e Tatarella (Pop-Folk/Vintage)
10) Terra Madre-Argilla Docet (La Terracotta).
DiVERSI perchè – conclude Mariella –
A) Attingo dai VERSI dei tantissimi libri dedicati ed ispirati al Cilento.
B) Sono accompagnate da Pergamene in VERSI in 4 lingue (Italiano, Inglese, Tedesco e Francese), intendendoli “Ambasciatori Culturali” oltre la mera bellezza della creazione.
C) Sono DIVERSI per preziosità, a prescindere dalla materia o tecnica, trasmettono un valore, una storia, un sentimento, intenti a suscitare un’emozione intima e personale legata alla concettualità tra le relazioni umane, un sentito scambio di messaggi sublimi”.

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