Progetto Vallo Città della Musica: amministrazione replica al consigliere Miraldi

"Non abbiamo realizzato un evento, ma stiamo realizzando un progetto che riteniamo di fondamentale importanza per la crescita non solo culturale, ma anche economica del nostro territorio"

Di Redazione Infocilento

Riceviamo e pubblichiamo, di seguito, la replica dell’amministrazione comunale alle recenti polemiche del consigliere Pietro Miraldi in merito al progetto Vallo Città della Musica (leggi qui). Ecco la nota dell’assessore Genny De Cesare:

Vallo Città della Musica è un progetto di alto spessore culturale che nasce con il preciso obiettivo di investire sulla formazione e sulle strutture esistenti nella nostra città.
Il progetto è stato accolto con favore dalla Regione Campania proprio in virtù delle finalità che si propone.

La nostra Città infatti negli ultimi anni ha creduto sempre più e con maggiore forza in un progetto di sviluppo e potenziamento della cultura musicale,investendo notevoli risorse economiche e creando gradualmente nuove infrastrutture.
Sul piano istituzionale, l’Amministrazione Comunale ha ottenuto l’introduzione, tra gli altri Licei già esistenti, di un Liceo Musicale istituto che, proprio quest’anno, ha visto diplomati i propri allievi; ha creato dal nulla la sede distaccata del Conservatorio “G. Martucci” di Salerno, registrando un crescendo vorticoso di iscritti e che a breve potrà diventare sede autonoma, con il nome di Conservatorio del Cilento.

Altro punto fondamentale del progetto è costituito dalla disponibilità di strutture specifiche come l’Auditorium, posto all’interno del Parco Della Musica, e del Palazzo della Cultura, realizzate ovvero dedicate negli ultimi tempi soprattutto alla musica, con la presenza di invidiabili spazi utili per la formazione.
Sono queste le premesse che hanno portato questa Amministrazione Comunale a chiedere alle Istituzioni deputate le risorse necessarie per poter realizzare un percorso formativo innovativo che è solo all’inizio poichè crediamo fermamente nella cultura come volano di crescita sociale ed anche economica per la nostra comunità.
L’inizio è stato promettente e siamo andati al di la delle più rosee aspettative: abbiamo avuto l’ONORE di ospitare e di collaborare con artisti di fama internazionale, Maestri che sono vere e proprie eccellenze nel proprio settore di competenza, che si sono applicati come docenti per allievi di spessore altrettanto elevato, considerata la dura selezione a cui sono stati sottoposti per poter frequentare il master. Senza dimenticare naturalmente chi ci ha permesso di poter ospitare cotante eccellenze: la nostra direttrice artistica Maria Agresta, soprano di fama mondiale che fa sold out in tutti i più grandi teatri del mondo, la quale ha profuso tutte le sue preziose energie insieme a noi, senza alcun compenso, per realizzare questa prima esperienza, credendo anche lei nell’importanza della formazione per chi si vuole cimentare in questo mondo difficile .

Una settimana intera di formazione, di ospitalità, di logistica, con tutte gli annessi e connessi, di promozione, di esibizioni ed eventi, senza contare tutta la progettazione a monte, comportano inevitabili spese, che tuttavia non si è mancato di lesinare per contenerle nello stretto necessario e riuscire a stare dentro il quadro delle risorse rese disponibili grazie al finanziamento regionale, senza impegnare un euro del bilancio comunale.
Il primo passo si è appena concluso, ma il progetto è ancora in corso, giacchè ad ottobre ospiteremo un cast di eccezione che preparerà sempre all’Auditorium e nel Parco della Musica gli studenti del liceo Musicale e gli allievi della sezione distaccata del Conservatorio per mettere in scena “Le tre Sorelle” di Cecov.
Inoltre, una parte delle risorse di questo progetto sono destinate a migliorare le dotazioni del nostro Audirorium al fine di garantirne una maggiore funzionalità a vantaggio di tutti gli utenti.
Pensiamo che questo progetto di ampio respiro non possa essere minimamente accostato ad altri esperimenti episodici, come qualcuno ha fatto in questi giorni, ad esibizioni di artisti “mordi e fuggi” che possono anche portare per un giorno folle oceaniche di giovani fan, ma nulla lasciano al territorio, se non la memoria degli indicibili disagi al traffico, dei patemi per le attese dei genitori, dei rifiuti abbandonati lungo le strade.
Noi abbiamo scelto di puntare più in alto e più in lungo.

Per questo, nel frattempo, stiamo già lavorando all’edizione dell’anno prossimo con l’aiuto e la passione della nostra infaticabile Direttrice artistica.
Infine vale la pena precisare: non abbiamo realizzato un evento, ma stiamo realizzando un progetto che riteniamo di fondamentale importanza per la crescita non solo culturale, ma anche economica del nostro territorio visto il coinvolgimento delle strutture ricettive e degli operatori commerciali in genere.

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