Capaccio Paestum senz’acqua: disagi in diverse località

«Da diversi giorni noi residenti di Paestum siamo senz'acqua. Vado ogni mattina ai templi per supplicare Zerus affinché piova»

Di Redazione Infocilento

«Da diversi giorni noi residenti di Paestum siamo senz’acqua. Vado ogni mattina ai templi per supplicare Zerus affinché piova». E’ il commento ironico, ma non troppo, di un vacanziere che da circa 40 anni sceglie Paestum per le sue vacanze. Se la crisi idrica è stato sempre un problema, in quest’ultima stagione estiva si è presentata con particolare criticità. Diverse le zone dove si segnala il problema, non solo Paestum ma anche le altre contrade.

A denunciare il disagio erano stati inizialmente i cittadini del Capoluogo, che soffrono della carenza d’acqua non solo durante la stagione estiva. Per lenire il problema il sindaco Franco Alfieri era intervenuto garantendo anche l’invio di autobotti. Ma le criticità restano e si estendono sull’intero territorio comunale. Alla base, però, vi sono problemi difficilmente risolvibili nell’immediato. Ad una rete idrica colabrodo, infatti, va aggiunto l’aumento della popolazione e la diminuzione della portata delle sorgenti.

Un problema, quest’ultimo, segnalato anche dall’Asis, la società che gestisce la rete idrica nel comprensorio capaccese. Il Comune, tra mille polemiche, fronteggia il problema come può: allertata la protezione civile, attivato un numero di emergenza. Ma per risolvere il problema alla base c’è bisogno di fondi, in particolare per risolvere i cronici problemi di Capaccio Capoliogo.

«Procederemo spediti con le procedure di finanziamento urgente per la riqualificazione della rete idrica di Capaccio Capoluogo e andremo avanti con l’iter di trasferimento dell’intero ciclo integrato comunale delle acque ad Asis spa, che sarà sicuramente in grado di risolvere i problemi relativi non solo alla rete idrica, ma anche alla depurazione», ha spiegato il primo cittadino.

Condividi questo articolo
Exit mobile version