Vallo città della musica, Miraldi (M5S) contesta i costi

Polemica sull'erogazione dei fondi anche dagli organizzatori di Segreti d'Autore

Di Redazione Infocilento

A pochi giorni dalla conclusione della serata-evento con Maria Agresta al Teatro De Berardinis di Vallo della Lucania, monta la protesta del Consigliere di Minoranza Pietro Miraldi. Da un controllo dei finanziamenti concessi, secondo l’esponente del Movinento 5 Stelle, si evince che la quota destinata al progetto di Vallo città della Musica con una master class dedicata a giovani allievi di canto lirico e a pianisti ammonta a centomila euro.

Nell’analisi di Miraldi si rilevano presunte criticità, e si parla di spreco di fondi pubblici per pochi giorni di tirocinio formativo e per una serata a Teatro, in cui si sono esibiti gli allievi della masterclass e la stessa Agresta con due pianisti. L’attività formativa anche se intensa è durata pochi giorni e gli allievi hanno pagato una tassa. Tra le spese relative alla campagna di promozione, sempre secondo Miraldi, sono state rilevate lacune come pure incongruenze rispetto alla scelta della “cooperativa della pulizia strade” che si è occupata del settore accoglienza e ospitalità.

“Sicuramente con queste somme si fa la politica dei nostri territori, come per esempio pagare 13420,00 ad una cooperativa che dalle pulizie delle strade ora ospita i docenti o fa logistica”, dice.
“L’estate vallese sta passando inosservata, mancanza di idee, di progetti, non si è in grado di portare i turisti delle località vicine.
E pure solo poche sere fa ad Ascea con un artista rap, c’era pieno di giovani, come per altro nella serata del 29 a Vallo – prosegue Miraldi – Forse per organizzare gli eventi , gli assessori non sono proprio il massimo, il loro compito è fare politica.
Ora non dite che sono contro la Agresta, non ho detto questo. Anzi come tutti i Vallesi, convinti che si esibisse Lei l’altra sera, ero presente al teatro…..secondo me, i pur bravissimi allievi, non hanno mai visto tanta gente, e che dire dello schermo in piazza.
Sono contro lo sperpero però, un pò mi rode”.

Negli stessi giorni, dai responsabili della comunicazione del Festival Segreti d’autore, dalla Direttrice Nadia Baldi e dal Sindaco di Sessa, Comune capofila del progetto, è nata un’altra polemica sempre relativa ai fondi per la cultura, ritenuti esigui, erogati dall’Assessorato al Turismo della Regione Campania.
Il Festival Segreti d’Autore, Festival dell’Ambiente, della Scienza e delle Arti, ideato da Ruggero Cappuccio,un festival itinerante con la medesima somma, pari a centomila euro, ha previsto tre masterclass di teatro e musica con giovani allievi, una residenza teatrale integrata con attori e attrici dell’Africa, due mostre e più di tredici serate evento con iniziative dedicate alla presentazione di libri, incontri e dibattiti con ospiti internazionali, serate con spettacoli teatrali e concerti.


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