Applausi a scena aperta per l’abbraccio affettuoso e il bacio lieve tra il Principe Antonello la Principessa Costanza: la novità introdotta dal direttore artistico Enzo D’Arco all’interno della rievocazione dell’Assalto al Castello, racchiude in sé il senso della favola e del sogno, tra gli ingredienti principali del fascino de “Alla Tavola della Principessa Costanza”. La Festa Medievale regina dell’estate ha concluso la sua 26^ edizione richiamando a Teggiano nei tre giorni di svolgimento un pubblico superiore alle 100mila presenze. È solo uno dei tanti record infranti dalla kermesse organizzata dalla Pro Loco Teggiano, con il supporto del Comune di Teggiano e della Regione Campania, ed in partnership con la Banca del Cilento, di Sassano e Vallo di Diano e della Lucania.
Il successo della kermesse non ha eguali nel Meridione d’Italia, ed a confermarlo ci sono anche i TG RAI, che quest’anno ne hanno illustrato le meraviglie descrivendo “Alla Tavola della Principessa Costanza” come “una delle più belle e spettacolari manifestazioni d’Italia”. Un ulteriore salto di qualità che ascrive tra i tanti meriti della Pro Loco Teggiano e del presidente Biagio Matera anche il coraggio di aprire alle innovazioni, pur restando saldamente nel solco di una tradizione vincente.
“L’entusiasmo della critica e del pubblico riscontrato quest’anno -conferma il Presidente della Pro Loco Teggiano- ci rendono estremamente soddisfatti. Siamo sempre stati convinti della bellezza della nostra manifestazione, ma certamente sentire dai telegiornali della RAI che è una delle più importanti d’Italia è motivo di grande orgoglio per noi che la organizziamo. Alla Tavola della Principessa Costanza è parte di noi stessi e delle nostre vite, tanto che –conclude Biagio Matera- già dal 16 di agosto cominceremo a pensare alla 27^ edizione”.
Bilancio estremamente positivo anche per la Banca del Cilento, di Sassano e Vallo di Diano e della Lucania, sponsor principale della kermesse: “Anche noi della Banca del Cilento -sottolinea la vicepresidente Rosa Lefante- non ci siamo limitati a dare un sostegno economico, ma abbiamo voluto vivere appieno con una nostra delegazione questa splendida esperienza, che riporta Teggiano in un’epoca medievale, tra emozioni uniche. Il bilancio di quest’anno, anche per quanto riguarda l’organizzazione e il riscontro mediatico e di pubblico, ha superato ancora una volta le nostre stesse aspettative”.
Tra le novità introdotte dal nuovo direttore artistico Enzo D’Arco, finalizzate al maggiore coinvolgimento del pubblico, sono state molto apprezzate anche quelle relative all’Assalto al Castello, che quest’anno si si è avvicinato un po’ di più ad un vero e proprio spettacolo teatrale, introducendo la presenza attoriale nell’intreccio e nella storia. E poi, ovviamente, l’applauditissimo bacio tra il Principe e la Principessa: “Siamo in un momento storico -spiega Enzo D’Arco- nel quale l’imbarbarimento e l’irrigidimento dei sentimenti è all’ennesima potenza, e quindi ancora più di sempre abbiamo bisogno di incontrare l’altro, di esprimere bei sentimenti. Ecco perché anche all’interno di una storia che prevede lo scontro spettacolarizzato tra Aragonesi e Angioini, nello scenario splendido del Castello Macchiaroli, devono trovare spazio il sogno, l’amore e la fantasia”.
Il sindaco di Teggiano Michele Di Candia loda la capacità di accoglienza di Teggiano e del Vallo di Diano: “Più di 100mila visitatori in tre giorni sono numeri da capogiro -evidenzia- ed è possibile accoglierli soltanto grazie all’encomiabile lavoro e al gioco di squadra di centinaia di persone: una macchina organizzativa che non ha eguali, a partire dalla Pro Loco Teggiano e dai tanti volontari. Un ringraziamento speciale va anche quest’anno alla Regione Campania e all’Assessore al Turismo Corrado Matera, per la vicinanza dimostrata.”