Con il concerto di Michele Selillo entra nel vivo l’estate cilentana nei comuni di Salento, Omignano e Lustra, interessati da un progetto che mira ad accendere i riflettori su questi luoghi suggestivi immersi nel verde. E lo fa guardando a quello che è diventato un evento imperdibile non solo per i cilentani, ma anche per tanti campani: la “Festa della Castagna”, che ha dato il nome al progetto ideato dall’amministrazione comunale e realizzato grazie ai fondi del Programma Operativo Complementare (POC) Campania 2014-2020. L’iniziativa si articola in diversi appuntamenti nei tre comuni, dei quali Salento è capofila, tra agosto, ottobre (mese in cui è prevista la kermesse sulla castagna) e dicembre.
Michele Selillo, promessa emergente della canzone napoletana, si esibirà in piazza Roma ad Omignano domenica 18 agosto alle ore 21. La giornata è dedicata anche alla decima edizione di “Omignanesi nel mondo”, tradizionale raduno di concittadini che ha come fine il recupero e la rivitalizzazione della storia e delle tradizioni del paese.
Il comune cilentano ospiterà anche il cabaret dell’apprezzatissimo Simone Schettino, in programma martedì 27 agosto.
La parentesi estiva si concluderà a Lustra con una tre giorni che vedrà protagonisti il 30 agosto Gli svincolati, duo Comico formato da Enzo Catapano e Giorgio Fiorentino che hanno avuto il loro massimo successo nella nota trasmissione Made in Sud; la cantante Marika Cecere, accompagnata dalla degustazione in piazza di prodotti tipici a base di castagna (31 agosto); e il corteo della Corte di Antonello Sanseverino (1° settembre).
La rassegna, che ha come direttore artistico il giovane Achille Varchetta, proseguirà poi con la Festa della Castagna a Salento dal 17 al 20 ottobre e i concerti di Alla Bua (19 ottobre) e dei Popolare Songo (20 ottobre), per concludersi a dicembre con le luci in festa per il Natale e il Coro Gospel Eyael (28 dicembre).
“Il progetto esalta quelle che sono le peculiarità di questo territorio ed offre una grande opportunità per far conoscere i nostri luoghi e le nostre tradizioni a chi non vi è mai stato – spiega il sindaco di Omignano Raffaele Mondelli – La musica, oltretutto, è sempre un valido strumento di promozione culturale e di integrazione sociale per una comunità come la nostra che particolarmente ad agosto si raduna e si reincontra, accogliendo coloro che periodicamente ritornano ad Omignano e le nuove generazioni che forse non conoscono ancora il paese di origine dei loro genitori o dei loro nonni”.