Sono riprese questa mattina all’alba le ricerche del turista francese disperso nell’area del Golfo di Policastro. Inizialmente si è ipotizzato fosse caduto lungo il Sentiero della Molara, tra Policastro e Scario. Era stato lui stesso a dare l’allarme dicendo ai carabinieri di essere caduto e di essere impossibilitato a muoversi a causa di possibili fratture ad entrambi gli arti. Non era stato in grado, però, di indicare la sua posizione.
Negli ultimi due giorni le ricerche si sono estese fino a Maratea. Sul posto sono presenti i vigili del fuoco, i carabinieri, gli uomini della protezione civile, i volontari di alcune associazioni locali e gli uomini del Soccorso Alpino e Speoleologico. Questi ultimi, in particolare, hanno passato al setaccio una zona impervia tra il Monte Ceraso e lo specchio d’acqua sottostante.
I tecnici del CNSAS, inoltre, hanno ispezionato, in sinergia con i carabinieri forestali e vvf, sentieri e canaloni che dal monte scendono a valle, utilizzando anche tecniche speleo-alpinistiche per il superamento di salti di roccia e pendii particolarmente scoscesi senza finora alcun riscontro positivo. Le ricerche, che proseguiranno per tutta la giornata, stanno interessando anche il territorio lucano a cura della Prefettura di Potenza.
I soccorritori si stanno avvalendo anche di unità cinofile ed elicotteri. Ieri era stato rinvenuto un orologio e si era ipotizzato potesse appartenere al 29enne turista disperso.