SALERNO. Esordio ufficiale positivo all’Arechi per la Salernitana che batte il Catanzaro per 3-1 nel secondo turno eliminatorio di Coppa Italia. Tra i migliori in campo Giannetti, autore anche di una doppietta, e Jallow. Solamente tribuna per Cerci, invece, arrivato in settimana alla corte di mister Ventura. La Salernitana sul suo cammino troverà adesso il Lecce.
La cronaca. La prima occasione è per la squadra di Ventura al 17’ con una conclusione dal limite dell’area di Lombardi che trova i guantoni di Adamonis pronti alla respinta. Due minuti dopo, l’episodio che sblocca il match: azione confusa nell’area di rigore giallorossa e tocco con le mani di Signorini Sulla linea di porta, che porta l’arbitro Massimi di Termoli a decretare la massima punizione. E’ Kiyine a segnare dagli undici metri, con la complicità anche del palo, la rete del vantaggio granata (1-0). Il Catanzaro si fa vivo per la prima volta concretamente dalle parti di Micai al 39’ con una triangolazione Di Livio-Casoli, con quest’ultimo che calcia debolmente tra le braccia di Micai. Quando la prima frazione sembra essere ormai archiviata, arriva la doccia fredda per la squadra di Auteri che subisce il raddoppio granata con Giannetti, tra i migliori in campo. L’esterno d’attacco granata, servito da Jallow, calcia al volo superando un non incolpevole Adamonis (2-0).
Nella ripresa, il Catanzaro alza subito il baricentro, cercando di riaprire le sorti del match. Al 16’ Micai nega la gioia del gol, invece, a De Risio, che aveva calciato dal limite dell’area di rigore. Il terzo gol granata arriva al 28’ con Giannetti, doppietta per il giocatore della Salernitana, che con il più semplice dei tap-in appoggia in rete il passaggio del neo entrato Akpra Akpro. Il gol della bandiera il Catanzaro lo trova al 34’ con Mangni che di testa, raccogliendo un cross di Urso, supera Micai.