Per carenze strutturali, i centri abitati della fascia collinare del Montestella, specialmente il versante Ovest (Pollica, San Mauro C., Serramezza e Montecorice), subiscono da anni notevoli disfunzioni del servizio idropotabile nel periodo estivo.
Le criticità, ora, possono finalmente essere risolte.
La maggior parte dei Comuni di tale area, infatti, ha deliberato a favore dell’iniziativa proposta da Consac per l’esecuzione di un Potabilizzatore presso il serbatoio di Casalvelino. L’opera è destinata a risolvere in via definitiva le disfunzioni che obbligano, nel periodo estivo, ad attuare interruzioni programmate della fornitura idrica.
La richiesta di condivisione di un progetto redatto da alcuni anni dall’ufficio tecnico di Consac, proposto alla Regione Campania per il relativo finanziamento, e di cui, infine, Consac stesso ha ipotizzato l’esecuzione utilizzando propri fondi destinati agli investimenti, è avvenuta alcuni mesi or sono. In questi ultimi giorni sono state acquisite le ultime delibere di condivisione dell’iniziativa, che, pertanto, può essere finalmente resa operativa.
Nel coro delle approvazioni dell’iniziativa stonano le paradossali posizioni dei Comuni di Pollica e San Mauro Cilento, che pure comprendono i territori maggiormente colpiti dalle crisi idriche estive, anche per essere meta di un turismo via via crescente che vorrebbe un servizio idropotabile efficiente non mortificato da frequenti ineluttabili sospensioni dell’erogazione idrica nel periodo estivo.
In particolare, infatti, il Comune di Pollica non ha riscontrato in alcun modo la richiesta di condivisione dell’intervento proposto da Consac, pur inoltrata alcuni mesi or sono e più volte sollecitata, mentre il Comune di San Mauro Cilento ha addirittura deliberato per un diniego dell’esecuzione dell’opera, in nome di un anacronistico e scientificamente infondato rifiuto ad utilizzare acqua potabilizzata.
Peraltro, l’acqua potabilizzata è da molti anni già utilizzata da Consac per alimentare, nel periodo estivo, le frazioni rivierasche degli stessi Comuni di Pollica e San Mauro Cilento (Pioppi, Acciaroli, Mezzatorre).
Nel caso specifico, l’acqua da potabilizzare proviene dall’invaso dell’Alento, e, dopo essere stata sottoposta a trattamenti di filtrazione e disinfezione che risultano essere poco spinti per la buona qualità all’origine dell’acqua grezza, avrà caratteristiche organolettiche e chimico-fisiche del tutto simili all’acqua proveniente dalle falde sotterranee e sarà assolutamente idonea al consumo umano. D’altra parte, come tutta l’acqua distribuita all’utenza, anche l’acqua potabilizzata è sottoposta a costanti controlli da parte dell’ASL e dei Laboratori interni di Consac.
L’esecuzione del Potabilizzatore di Casalvelino e relativa condotta premente per l’interconnessione con l’acquedotto Pollica – Montecorice, può essere avviata in tempi brevi, in quanto l’aggiudicazione dell’appalto è già avvenuta e necessita solo la formalizzazione della consegna dei lavori all’impresa aggiudicataria.
Una volta eseguita l’opera, i centri abitati di Zoppi, Fornelli, Cosentini, Ortodonico, Montecorice capoluogo, Serramezzana, Capograssi, Stella Cilento, Pollica capoluogo, Celso, Galdo, Cannicchio e Casalsottano di San Mauro Cilento, potranno ritenere definitivamente superate le condizioni di crisi che atavicamente li attanagliano.