CASAL VELINO. Rischia di annegare, salvato da un’infermiera inglese. Accade sul litorale di Casal Velino dove lo scorso 7 agosto un turista sudamericano ha rischiato di annegare in mare in seguito ad un malore. Sono stati alcuni presenti ad accorgersi di quanto stava accadendo: il malcapitato è stato trascinato fuori dall’acqua e qui, in attesa dell’arrivo dei sanitari del 118, sottoposto alle cure di Sally Wright, un’infermiera inglese, proveniente da Nottingham, che si trovava sulla stessa spiaggia al momento dell’accaduto.
Il suo intervento è stato provvidenziale per salvare la vita all’uomo che ha poi potuto beneficiare del soccorso medico. Il caso, però, non ha mancato di destare perplessità tra i residenti e vacanzieri presenti.
Stando alle accuse, infatti, su quel tratto di spiaggia libera non sarebbe stato presente un bagnino; i sanitari del 118, durante la stagione estiva costretti a fare gli straordinari, sono giunto dopo circa venti minuti. “Se non ci fosse stata la donna inglese cosa sarebbe accaduto al povero malcapitato? Chi dovrebbe verificare che i comuni che ottengono la Bandiera Blu, rispettino effettivamente i requisiti?”, si chiede qualcuno nell’evidenziare l’assenza di un addetto al salvamento.
Soltanto pochi giorni fa, sempre sul sul litorale di Casal Velino, è morto un 71enne: Vincenzo Sorrentino, originario di San’Antonio Abate, stava nuotando quando probabilmente ha avvertito un malore che non gli ha lasciato scampo.