A Torchiara, in Cilento, venerdì 16 e sabato 17 agosto va in scena la quarta edizione de “La Notte del Barone”: tra atmosfere fiabesche, dentro e fuori il palcoscenico naturale del cinquecentesco palazzo baronale “De Conciliis”, prendono vita personaggi e vicende di epoche passate. La manifestazione organizzata dalla Pro Loco di Torchiara in collaborazione con l’Associazione Vox Iuvenun ed il Forum Giovanile di Torchiara, accende i riflettori sulla storia del borgo attraverso l’arte del teatro di strada, la musica e l’enogastronomia. Tantissimi spettacoli con circa 50 artisti coinvolti riempiranno le stradine del borgo in attesa della suggestiva uscita del Barone. Mostre, artigiani, concerti, folklore e danze popolari accompagneranno i visitatori fino a tarda notte. L’evento è patrocinato della Regione Campania e dal Comune di Torchiara.
La BCC Buccino Comuni Cilentani è mail sponsor dell’evento. Attraverso l’impegno dei tanti giovani di Torchiara nelle due serate si conosce e apprezza la gastronomia locale e l’architettura del centro storico che sempre di più è frequentato da turisti alla ricerca di piccoli luoghi magici, La Notte del Barone 16-17 Agosto 2019 C’era una volta, o forse c’è ancora. Un borgo e una cultura, da preservare. Insieme alle opere d’arte, la storia e l’ingegno umano. “Era questa la volontà dell’ultimo barone di Torchiara, Nicola De Conciliis, che nel 1980 donò l’antica dimora storica al comune cilentano con l’impegno dello stesso di restaurare e destinare la struttura ad attività sociali e culturali”.
Nel borgo rivoluzionario del Cilento, così chiamato per via delle vicende storiche e dei moti insurrezionali accaduti qui nell’Ottocento, si rivive in un’atmosfera fiabesca “La notte del Barone”. Dentro e fuori il palcoscenico naturale del cinquecentesco palazzo baronale “De Conciliis” prenderanno vita personaggi e vicende di epoche passate; come quella del Barone, feudatario dal fare apparentemente burbero, che, stizzito inizialmente dagli schiamazzi di estranei e popolani intenti a far baldoria nei propri possedimenti, non perderà occasione, all’assaggio del primo boccale di vino, a mostrarsi, con la sua singolare generosità, quale vera anima della festa! Giullari, musici, danzatrici, artisti di strada e del fuoco invaderanno le strade del borgo antico e mescolandosi alla folla regaleranno due serate davvero magiche. Non solo rievocazione, ma un vissuto fuori dal tempo che, attraverso l’arte visiva, la musica e la danza popolare, consentiranno al visitatore di sfogliare le pagine del passato, per intraprendere un viaggio tra storia, spettacolo, enogastronomia e cultura.