Flixbus potenzia le corse in Cilento, Diano e Alburni

Flixbus investe sul Sud Italia. Ecco le nuove fermate

Di Katiuscia Stio

Flixbus, l’operatore dei trasporti su gomma “Low Cost”, ha reso noto che in questi giorni agostani di grande esodo partirà un “massiccio” potenziamento delle frequenze sulle rotte verso il Sud Italia. L’intenzione di Flixbus è di offrire ai propri passeggeri una soluzione ancora più capillare per raggiungere non solo le principali città del Mezzogiorno, ma anche borghi meno conosciuti e destinazioni balneari minori.

Secondo Andrea Incondi, Managing Director di FlixBus Italia, “il Sud Italia rappresenta un territorio dalle potenzialità infinite, dal patrimonio tanto immenso e variegato quanto spesso poco valorizzato, complice un gap infrastrutturale che penalizza soprattutto certe aree. Di qui, la decisione di contribuire alla sua riscoperta, potenziando il nostro servizio, già capillare e accessibile a tutte le tasche, per ristabilire un legame tra i passeggeri e il territorio, non soltando agevolando i flussi verso le maggiori città del Mezzogiorno, ma anche incentivando la scoperta di località minori di bellezza inaspettata ancora poco note ai più”.

L’intero Mezzogiorno sarà interessato dal potenziamento dei collegamenti ed anche il comprensorio cilentano sarà protagonista: saranno raggiunte nuove località del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, tra cui Sicignano degli Alburni, Polla, Padula. In Campania i pullman verdi sosteranno anche a Contursi e Telese Terme.

In Molise saranno potenziate le rotte in partenza da Toscana, Lazio e Puglia, di cui beneficeranno tanto Campobasso e Isernia e il borgo di Bojano.

La Puglia sarà la regione che riceverà maggiore giovamento dall’incremento dei collegamenti: fino a settembre saranno operative corse straordinarie verso le principali città. A queste si aggiungeranno Andria, Trani e destinazioni balneari come Gallipoli, Monopoli, Polignano a Mare, Vieste e Peschici. A beneficiare di nuovi collegamenti anche località meta di turisti come Alberobello e Ostuni al centro storico di Grottaglie.

Anche la Calabria giova significativamente di questo potenziamento: fino a settembre, oltre alla frequenza sulle connessioni con Reggio Calabria, Cosenza, Catanzaro, Lamezia Terme, Crotone, Rende e Vibo Valentia, vengono potenziate le rotte sia per il versante tirrenico che quello ionico. Anche l’entroterra vedrà potenziati alcuni collegamenti.

Infine la Sicilia riceverà maggiori attenzioni: oltre all’incremento della frequenza sulle tratte per Catania, Messina, Agrigento e Ragusa e alla disponibilità di collegamenti diretti anche con Palermo e Siracusa, si aggiungono le connessioni con località costiere, come Acireale, Mazara del Vallo, Cefalù e Ispica, e destinazioni di richiamo per il turismo culturale, come Modica, Alcamo, Sciacca e Caltagirone.

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