Verso la costituzione dell’Ente D’Ambito per la gestione integrata dei rifiuti. Quattordici comuni del Cilento e della Piana del Sele stanno sottoscrivendo l’accordo, così come previsto dalla legge regionale del 2016 che reca disposizioni per il riassetto della gestione dei rifiuti urbani e di pianificazione regionale in materia di rifiuti speciali, nonché per la bonifica dei siti inquinati.
Per la provincia di Salerno è indicato un unico Ambito Ottimale con la possibilità, però, che i comuni (numero minimo 3) si uniscano per un Sub Ambito Distrettuale. Ed è questa la strada che hanno intrapreso Agropoli, Albanella, Altavilla Silentina, Capaccio Paestum, Cicerale, Eboli, Giungano, Laureana Cilento, Lustra, Ogliastro Cilento, Perdifumo, Prignano Cilento, Rutino e Torchiara.
I 14 comuni faranno parte del sub ambito “Piana del Sele – Porta del Cilento”, sottoscrivendo un protocollo d’intesa. Eboli è il Comune capofila cui spetterà il compito di formalizzare gli atti inerenti la formazione del sub ambito; Capaccio Paestum, attraverso la sua azienda speciale Paistom, invece, dovrà redigere gli atti amministrativi previsti dalla legge regionale.