A Camerota la 6^ edizione “giochi dei rioni”

L'iniziativa dell'Associazione Sos Sorriso

Di Letizia Baeumlin

Mercoledì 7 Agosto, in piazza Santa Maria dalle ore 16:30, prende il via la 6^ edizione di “giochi dei rioni” e prosegue giovedì 8 sempre dalle 16:30. In serata, al termine dei giochi, si chiuderà l’evento con una degustazione gastronomica ed una speciale premiazione. L’evento è organizzato dall’ “Associazione SOS SORRISO” che nasce nel 2001 per portare un sorriso laddove sorridere diventa difficile.

L’ispirazione viene dal Dott. Adams Patch con la clownterapia partendo dal reparto pediatrico dell’ospedale “L’Immacolata” di Sapri, successivamente al “San Luca” di Vallo della Lucania ed estendendosi poi alla Casa Circondariale sempre di Vallo della Lucania ed in varie Case di Riposo per anziani.

“Sei anni fa l’idea di riprendere un’antica tradizione – dice Carmela Pellegrino, membro fondatore di SOS SORRISO – tutti noi ormai trentenni avevamo vissuto quei giochi che per tradizione venivano svolti nei giorni della festa del Santo Patrono, con il passare degli anni la festa si è ingrandita ed evoluta, e, i giochi sono stati per anni interrotti. Abbiamo deciso con grande euforia e coraggio di riprendere così i “giochi di San Vincenzo”.

L’organizzazione di questo evento vede per mesi i partecipanti provare i giochi per le vie del paese in piena gioia, un lavoro che porta grande soddisfazione ed emozione e ci da la carica per l’edizione successiva.

Quest’anno saranno tre i rioni a “sfidarsi”, in campo scenderanno: il Rione Carmine, il Rione Diaz ed il Rione Castello, offrendo uno spettacolo genuino e folkloristico nei giochi e nelle espressioni dialettali.

Due le partecipazioni straordinarie, il prof. Enzo Colarusso di Marina di Camerota che sarà impegnato come arbitro e giudice e “le gioie” di Mariella Cosentino con la sua grinta a dar carica ai giocatori.

Questo evento non ha il solo scopo ludico, il vero intendo è quello di unire i giovani tra loro abbattendo ogni barriera architettonica, per questo prenderanno parte ai giochi persone “diversamente abili” , adulti e bambini.

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