NOVI VELIA. 2,5 milioni di euro per l’intervento di ripristino e mitigazione del rischio idrogeologico della strada per il Sacro Monte. E’ questa la cifra prevista dallo studio di fattibilità approvato dalla giunta comunale, guidata dal sindaco Adriano De Vita. L’arteria per il Monte Gelbison necessita di importanti interventi di messa in sicurezza. Essa è chiusa dalla scorsa primavera a causa della caduta massi dal costone adiacente la carreggiata.
Un primo intervento urgente è stato eseguito nelle scorse settimane in collaborazione con il Genio Civile ma la ditta che ha eseguito gli interventi, ha confermato che il pericolo rimane essendovi “un’alta condizione di rischio crollo a causa dell’assetto geostrutturale delle pareti roccioso che sottoposte agli agenti esogeni e alla normale evoluzione morfologica potrebbero evolvere e determinare fenomenologie di dissesto anche coinvolgendo notevoli volumetrie”. Inoltre si segnalano “fronti rocciosi con una quantità notevole di masse in equilibrio precario lungo tutto il versante meridionale del Monte Gelbison”.
Di qui la necessità di ulteriori interventi, ben più complessi, per i quali è stata prevista una spesa di 2,5 milioni di euro (150mila euro per la pulizia dei costoni, 1,3 milioni per opere di difesa, 400mila per il rifacimento della pavimentazione e 100mila per il sistema di difesa stradale). L’atto verrà trasmesso alla Regione Campania affinché valuti le modalità di esecuzione dell’intervento.