MONTE SAN GIACOMO. Abusi nel Parco, l’Ente acquisisce gratuitamente l’area al proprio patrimonio. Accade a Monte San Giacomo dove nel gennaio scorso il raggruppamento carabinieri Parchi, stazione di Teggiano, aveva individuato delle opere abusive consistenti in una struttura portante verticale formata da travi in legno conficcate nel terreno con trave di ferro verticale a rafforzo nella parete nord; struttura portante orizzontale formata da travi in legno trasversali e longitudinali; tetto di copertura formato da lamiere grecate coibentate; pareti laterali solo sui lati sud e nord, formate da lamiere grecate semplici; pavimentazione in terreno battuto di circa 304,50 mq ed in conglomerato cementizio non armato di circa 145,00 mq, per una misura complessiva della superficie della base di circa 449,50 mq; il manufatto presenta altezza di ml. 4,00 (lato est), ml. 3,00 (lato ovest), ml. 5,00 (colmo) per un volume totale di 1.950,00 mc.
L’opera risultava realizzata in un’area rientrante nella perimetrazione del Parco. Ad aprile l’ordine di demolizione e ripristino dei luoghi da parte del direttore Romano Gregorio, che però non è mai stato eseguito.
Per questo, in base a quanto previsto dalla legge, è stata disposta l’acquisizione al patrimonio del Parco delle opere abusive e dell’area circostante per una superficie pari a 10 volte quella interessata dagli abusi. L’Ente eseguirà i lavori di abbattimento degli abusi in danno ai proprietari.