Tutti gli autovelox presenti sulla Cilentana non sono autorizzati. Notizie che filtrano da personale Anas ,la società che gestisce da alcuni mesi l’importante arteria stradale che collega l’area Nord con l’area Sud del Cilento. Il riferimento è in particolar modo agli strumenti per il controllo della velocità fissi, ovvero quelli posizionati ad Agropoli e Vallo della Lucania. Quest’ultimo, in realtà, non avendo ricevuto l’autorizzazione, non è mai entrato in funzione. L’apparecchio, presente tra gli svincoli di Pattano e Vallo della Lucania, quindi, non ha mai funzionato. Il Comune, però, esegue i controlli mediante un autovelox mobile in dotazione alla polizia locale; per quest’ultimo non è necessaria autorizzazione.
Diverso il caso di Agropoli. L’apparecchio era stato autorizzato dalla provincia di Salerno, precedentemente competente per la Cilentana, ma una volta che il passaggio della strada all’Anas è stato ufficializzato, quest’ultima non ha più concesso il nulla osta.
Pertanto l’autovelox è del tutto irregolare e le multe contestabili. Da palazzo di città già nei mesi scorsi avevano evidenziato come, in realtà, l’autovelox continuasse a funzionare sul presupposto della precedente autorizzazione concessa dall’ente provinciale, sottolineando, inoltre, che l’apparecchio è posizionato su una strada comunale, pertanto non determinerebbe problemi o pericoli per chi viaggia sulla Cilentana.
Nei giorni scorsi, intanto, il MoVimento 5 Stelle, ha chiesto all’amministrazione comunale di Vallo della Lucania di eliminare la struttura che avrebbe dovuto contenere l’apparecchio per il controllo della velocità. La sua presenza, infatti, indurrebbe in errore gli automobilisti.