Polla, in arrivo duemila tonnellate di rifiuti

"Non gliela daremo mai vinta"

Di Redazione Infocilento


Il Presidente della Pronvincia di Salerno, Michele Strianese, ha formato l’ordinanza per lo stoccaggio nell’impianto di Polla ubicato nell’area PIP di duemila tonnellate di umido. La notizia era stata preannunciata da tempo e ieri, con la firma del provvedimento, è divenuta ufficiale.
Il Vallo di Diano subirà il trasferimento delle ecoballe da Acerra. Il progetto per lo stoccaggio era stato già trasmesso al Comune valdianese ed è andato avanti nonostante la ferma opposizione dell’intero comprensorio.

Il sindaco Rocco Giuliano è su tutte le furie: “Non gliela daremo vinta mai, useremo tutti gli strumenti a nostra disposizione per bloccare questa ordinanza scellerata. Forse qualcuno ha voluto farci questo regalo per dimostrarci che non è vero che ci stanno togliendo tutti i servizi: abbiamo perso il tribunale, il carcere, ora rischiamo di perdere il punto nascite nell’ospedale di Polla ma come risarcimento in cambio riceveremo ben duemila tonnellate di rifiuti. Se pensano che siamo degli stupidi hanno fatto una valutazione sbagliata perché non ce ne staremo con le mani in mano. Non siamo sudditi di nessuno”.

La stazione di trasferenza scelta per lo stoccaggio delle balle è il vecchio impianto del Consorzio di Bacino Salerno 3 che si trova nella zona industriale di Polla e che fino a poco tempo fa era gestito dalla Ergon (società fallita ufficialmente da qualche mese). Polla dovrebbe quindi accogliere a partire da settembre, per circa 45 giorni, le balle che dovevano finire al termovalorizzatore di Acerra, impianto che però a settembre per un mese e mezzo non sarà in funzione.

Già nel giugno scorso, in una comunicazione rivolta alla Provincia di Salerno, all’A.R.P.A. Campania, all’ASL Salerno, al Presidente EDA Rifiuti Salerno, alla Società Ecoambiente S.p.A. e al Commissario Liquidatore del Centro Sportivo Meridionale Bacino SA/3, il primo cittadino aveva espresso ferma contrarietà all’utilizzo del sito di stoccaggio di Sant’Antuono, benché provvisorio, per il conferimento del rifiuto biostabilizzato FUTA.

Condividi questo articolo
Exit mobile version