AGROPOLI. Continua a tenere banco la questione dell’assistenza in Cilento. La revoca del servizio del 118 alla Croce Azzurra ha di fatto privato il territorio di un’ambulanza rianimativa: due quelle attive fino alle scorse settimane, ad Agropoli e in località Licinella. Ora, invece, ne funziona soltanto una, inviata dalla Croce Bianca di Salerno. L’assenza di un’altra rianimativa, fondamentale per gli interventi più critici, sta destando perplessità e preoccupazioni, tanto che c’è chi si dice pronto a presentare un esposto alla Procura della Repubblica ritenendo che l’assistenza non sia garantita come dovrebbe (leggi qui).
Anche dalla Croce Bianca di Salerno chiedono aiuto al territorio affinché collabori per evitare disagi sul territorio.
“Dopo le vicissitudini che hanno visto la sospensione da parte dell’Asl di Salerno di tutte le postazioni della Croce Azzurra di Agropoli, il servizio è restato attivo solo grazie all’utilizzo di una ambulanza della Croce Bianca di Salerno” ricorda il presidente Aventino Mazzotti.
Quest’ultimo ha ringraziato tutti coloro che hanno permesso di tenere in vita un servizio importantissimo. Poi ha fatto un appello ad infermieri, medici ed altri volontari della zona, affinché “collaborino per rendersi utili al fine di evitare una interruzione di servizio a discapito dei cittadini di Agropoli e dei numerosi turisti in vacanza nel Cilento”