CENTOLA. Tensione nel consiglio comunale di ieri, lunedì 29 luglio. All’ordine del giorno, tra gli altri argomenti, vi era la presa d’atto, da parte del Consiglio, dell’avvenuta adozione del PUC da parte della giunta.
Adozione che, già in prima battuta, aveva destato non poche polemiche in quanto secondo l’opposizione avvenuta, per scelta della maggioranza, in un periodo di poca partecipazione da parte della popolazione residente a causa degli impegni lavorativi legati alla stagione estiva in corso.
Alla base delle forti critiche che i due gruppi di opposizione, “Rinascita” e “Cambio”, hanno rivolto alla maggioranza, “c’è l’atteggiamento scorretto e poco democratico utilizzato nel processo di formazione del nuovo piano urbanistico che, va ricordato, rappresenterà lo strumento di pianificazione e sviluppo per i prossimi decenni”.
“Un argomento così importante – spiega il capogruppo di “Rinascita”, Marco Sansiviero – avrebbe necessitato di una condivisione e partecipazione maggiore, come più volte richiesto dal Gruppo Rinascita già dal 2013″. “L’atteggiamento della maggioranza, volto a far valere unicamente la legge dei numeri, ha inteso imporre all’intera comunità, uno strumento preconfezionato e carente della necessaria partecipazione di tutte le forze e le rappresentanze sociali, affermando così un percorso antidemocratico e non rispettoso né del territorio e tantomeno della comunità “, evidenzia il consigliere comunale.
Sansiviero incalza anche sui contenuti del PUC, “che ad oggi restano ignoti ai Consiglieri Comunali e all’intera comunità. Non è dato sapere, dunque, cosa è previsto in questo piano e dove si realizzerà la nuova edificazione pubblica e/o privata, attraverso la quale dovrebbe passare il rilancio e lo sviluppo delle comunità del Comune di Centola, in primis Palinuro, meta turistica di grande rilievo”.
All’esito di un’animata discussione, dopo aver depositato proprie dichiarazioni di voto, le opposizioni hanno abbandonato l’aula in segno di protesta.
A dare manforte alle giuste rimostranze avanzate si è aggiunto anche il voto contrario della consigliera di maggioranza, Francesca del Duca, “la quale sposando lo spirito delle opposizioni in un momento così delicato per la maggioranza, ha preferito una posizione di correttezza piuttosto che una scelta di scuderia”; ha detto il consigliere Sansiviero.