Serie D: Gelbison, parlano il d.s. Pascuccio e il mr. Martino

I vallesi continuano la fase di ritiro

Di Christian Vitale

La Gelbison  continua la sua preparazione pre-campionato, e di pari passo la marcia di avvicinamento al suo nono torneo consecutivo in Serie D. Sul quotidiano “La Città” a parlare sono stati il direttore sportivo Niccolò Pascuccio e il tecnico Alessio Martino.

Pascuccio torna a Vallo della Lucania, dopo la parentesi da calciatore, per affrontare una nuova avventura, lontano dal rettangolo di gioco: “Non potevo dire di no al Presidente Puglisi, non ho esitato a dirgli di si, lo seguirei fino in capo al mondo per fare qualsiasi cosa. Questa- continua il d.s.–  è un’esperienza che mi entusiasma molto essendo per me nuova nella quale tengo a fare bella figura. Da un lato mi manca un po’ il calcio giocato da una parte sono motivato. I ragazzi stanno lavorando sodo e si stanno conoscendo, il mr. sta facendo le sue valutazioni. La rosa- conclude Pascuccio– è ormai ad un buon 80%, rimaniamo vigili sul mercato cercando di trovare le pedine che mancano per completare l’organico, senza avere fretta e considerando quello che è il nostro budget. e portare calciatori che vogliono sposare questo progetto giocatori che siano felici di venire a giocare a Vallo della Lucania”.

Contento dei primi giorni di lavoro anche il tecnico Alessio Martino: “E’ scivolata via la prima settimana di lavoro, dove abbiamo lavorato bene. Questi giorni – dice il mr.- sono stati di adattamento, sono soddisfatto. Stiamo già inculcando con il mio staff, la mentalità, la filosofia, la cultura del lavoro ai ragazzi e devo dire che la squadra sta rispondendo anche abbastanza bene nonostante i carichi di lavoro. Per quanto riguarda l’aspetto tattico in se ancora non abbiamo visto proprio nulla, invece, per il semplice motivo che la squadra ancora non è completa. Però sono molto fiducioso del lavoro che sta facendo il direttore- termina Martino– perché mia penso sono accontentando in tutte le maniere. Bisogna compiere però qualche altra pedina per chiudere il cerchio.”

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