AGROPOLI. “Nel periodo estivo e necessario intensificare i controlli sui sentieri e sulla costa Cilentana perché gli abusi sono più frequenti per la grande affuenza di turisti nel nostro territorio, che non sempre dimostrano di avere senso civico”. A denunciare il caso Mario Salsano, presidente del circolo Legambiente “Stella Maris” di Agropoli.
Durante l’ultimo week end sono state segnalate nuove criticità. “Come succede sempre nei fine settimana, sul sentiero che parte da Trentova di Agropoli e prosegue per Santa Maria di Castellabate, un’autovettura era parcheggiata in zona Pastena prospiciente alla scaletta che conduce al mare, in una zona dove l’Amministrazione Comunale di Agropoli ha investito 50.000 euro per attrezzate un percorso naturalistico, che naturalmente viene danneggiato dal transito dei mezzi motorizzati, che lasciano anche cumuli di rifiuti”, spiega Salsano.
La richiesta è quella di “sbarrare il sentiero che parte dai campi di tennis con una catena ed un lucchetto, consentendo l’accesso solo ai mezzi autorizzati”. Ma i problemi per l’area non finiscono qui. Nella stessa zona “vi era un bivacco con tende di giovani che accendevano tranquillamente un fuoco per cucinare, incuranti dei pericoli di un incendio di tutta un’area pregiata del Parco. Infine in località Saùco o Vallone, tra Agropoli e Santa Maria di Castellabate, le imbarcazioni ormeggiavano a non più di 50 metri dalla spiaggetta, incuranti delle boe che delimitano l”area di balneazione”, denuncia il presidente del circolo Legambiente agropolese. Addirittura le boe sarebbero state spostata verso riva, tanto che le
imbarcazioni impedirebbero la sicurezza della balneazione dei turisti e dei cittadini che arrivano sulla spiaggia lungo il sentiero da Trentova o con le canoe dal Porto.
Di qui la richiesta di maggiori controlli “allo scopo di salvaguardare una delle zone più belle dal punto di vista paesaggistico e naturalistico”.