Oggi, 27 luglio, la Chiesa Cattolica festeggia San Pantaleone. Un evento particolarmente atteso e sentito nel Cilento. Pantaleone, infatti, è il patrono della diocesi di Vallo della Lucania e della stessa città, dove è grande la fede per il medico e martire di Nicomedia. A lui è dedicata la cattedrale: sembrerebbe insolito se si pensa che il Santo è originario della Turchia, ma Vallo della Lucania intorno all’anno mille registrava notevoli insediamenti di monaci italo-greci.
Un’immagine di San Pantaleone era già presente nella badia di Santa Maria di Pattano; a questo elemento si uniscono, poi, gli antichi testi in lingua greca sul Santo, conservati nell’archivio parrocchiale.
Nella cattedrale sono oggi custodite anche le reliquie del Santo Patrono, due tele recanti la sua effigie, a firma del maestro Vito Formisano, un dipinto di Giuseppe De Mattia recante la scena di “San Pantaleone che sana il cieco”, datato 1843 ed altre importanti opere. Nella cappella, dove è custodito il sangue sempre sciolto di San Pantaleone, è presente il busto del martire, rivestito d’argento, che viene portato in processione lungo le strade della cittadina in occasione dei festeggiamenti solenni del 27 luglio.
Il giorno dedicato a San Pantaleone, i cui festeggiamenti hanno preso il via già nelle scorse settimane, è un importante momento religioso, ma anche di tradizione e folklore. Fin dalle prime ore del mattino le campane annunciano la festa. Nel pomeriggio la statua viene portata in processione per le vie della città addobbate con gli stendardi dedicati al Santo e le suggestive luminarie. Insieme a San Pantaleone vengono portate in corteo anche le immagini degli altri santi custoditi nelle chiese e nelle cappelle della città. Al termine della festa prendono il via gli appuntamenti civili tra suoni, luci e colori che animeranno ulteriormente la festa a cui migliaia di persone prendono parte annualmente, giungendo anche dai comuni limitrofi per un atto di fede e per assistere agli appuntamenti ludici.
Il programma religioso:
27 LUGLIO – SOLENNITÀ DI SAN PANTALEONE
Ore 19:00: Tradizionale Processione
28 LUGLIO :
Ore 10:00: Santa Messa
Ore 19:00: Processione per accompagnare le Statue dei Santi alle loro Sedi
Ore 20:00: Santa Messa
29 LUGLIO:
Ore 19:00: Santa Messa al cimitero in memoria dei defunti
30 LUGLIO:
Santa Messa animata dal coro “Santa Veneranda” di Moio della Civitella, diretta dal M° Angelo Loia. Al termine, reposizione della Statua del Patrono nella cappella.
Il programma civile:
27 LUGLIO:
Ore 22:30: Concerto lirico-sinfonico del complesso bandistico Gioia del Colle
Ore 00:00: Spettacolo pirotecnico curata dalla premiata ditta “Carlo Di Muoio” di Vatolla. A seguire la seconda parte del concerto musicale.
28 LUGLIO:
Ore 11:30: Dopo il giro per le vie della città, intrattenimento musicale con il concerto bandistico “Città di Vallo della Lucania” diretto dal Maestro Alessandro Schiavo.
Ore 22:00: La Grande Orchestra Sinfonica di Udmurtia (Russia), diretta dal Maestro Leonardo Quadrini presenta: “La notte del cinema in concerto. Musica da vedere…pellicole da ascoltare”.
29 LUGLIO:
Ore 22:30: Federica Carta e Shade in concerto
Chi era San Pantaleone
Pantaleone nacque nella seconda metà del III secolo a Nicomedia, nell’odierna Turchia. Diventerà successivamente medico e sarà perseguitato dall’imperatore di Costantinopoli Galerio per la sua adesione alla fede cristiana.
Fu condannato a morte nel 305: gli furono inchiodate le braccia sulla testa, che poi il boia gli mozzò. È il patrono di medici (insieme ai santi Cosma e Damiano) e delle ostetriche. Viene considerato uno dei quattordici santi ausiliatori (viene invocato contro le infermità di consunzione).