AGROPOLI. Troppi morti sulla Cilentana, necessari maggiori controlli. La richiesta era arrivata nei giorni scorsi da parte dell’avvocato Giuseppe Di Marco, responsabile del Codacons, sede di Agropoli-Capaccio, in seguito all’ennesimo incidente verificatosi sull’importante arteria stradale che ha avuto come conseguenza la morte Franco Peluso, 60enne di Sanza (leggi qui).
La proposta del Codacons: più autovelox
L’associazione dei Consumatori, quindi, ha deciso di inviare una nota ad Anas, Provinicia di Salerno e Prefettura di Salerno. Questa la richiesta: «porre in essere gli atti idonei a prevenire il ripetersi di fatti del genere».
«Propongo di promuovere l’installazione di ulteriori e numerosi apparecchi per il controllo elettronico della velocità, comunque idonei a contenere la velocità, e quindi le conseguenze di eventuali sinistri, come avviene sulle maggiori arterie stradali italiane senza che ciò produca nessuno scandalo», aveva detto il responsabile dell’associazione.
Le considerazioni degli automobilisti
La proposta ha diviso gli automobilisti e soprattutto i tanti pendolari che quotidianamente percorrono l’arteria. C’è chi si mostra favorevole, ma molti altri segnalano altre criticità. “E’ necessario aggiustare le strade – dice Giovanni – la Cilentana in più punti ha bisogno di manutenzione”. C’è poi chi punta l’indice sul limite di velocità a 50 chilometri orari disposto dall’Anas: “Favorisce sorpassi azzardati”.
Molti di più, però, sono colore che ritengono fatali le distrazioni: “C’è chi sta al telefono, chi pensa ad altro, chi esegue manovre azzardate”. “La velocità – dice un automobilista – è soltanto una delle cause degli incidenti ma non l’unica e soprattutto non quella che determina il maggior numero dei sinistri”.
Insomma secondo gli utenti della strada i problemi maggiori sono dovuti agli automobilisti indisciplinati e non alla velocità e per questo problema installare gli autovelox non è la soluzione.