CAPACCIO PAESTUM. Approfondire il “caso Alfieri”, il sindaco di Capaccio Paestum indagato per voto di scambio politico-mafioso per fatti riferiti al periodo in cui era primo cittadino di Agropoli. E’ quanto chiede Dario Vassallo, alla guida della Fondazione Angelo Vassallo, al Ministro dell’interno Matteo Salvini.
Nella nota si ricordano una serie di episodi che hanno interessato l’amministratore cilentano: la candidatura e l’elezione nelle sue liste di Stefania Nobili (attuale capogruppo di maggioranza), vicina all’imprenditore Roberto Squecco, condannato per associazione mafiosa e tentata estorsione; il corteo di ambulanze per festeggiare la vittoria elettorale; l’inaugurazione della campagna elettorale presso il Lido Kennedy intestato ad una società verso la quale il prefetto ha adottato un’interdittiva antimafia.
Dario Vassallo, chiede quindi al Ministro Matteo Salvini di approfondire la questione attraverso la Prefettura di Salerno e valutare l’ipotesi di scioglimento del consiglio comunale.
“Il Consiglio di Stato – ricorda Dario Vassallo – ha stabilito che, ai fini dello scioglimento del consiglio comunale, gli elementi probatori non devono essere granitici, non devono costituire il presupposto per l’esercizio dell’azione penale, in quanto si tratta di un istituto d prevenzione e bastano anche semplici avvisaglie di inquinamento dell’Ente”.