AGROPOLI. Nel film Totòtruffa ’62, nel tentativo di vendere la Fontana di Trevi, Totò fingeva di chiedere ai turisti che la fotografavano, 5 lire per uno scatto. Un episodio simile, ben lontano però da un tentativo di truffa, è accaduto ad Agropoli. A denunciarlo un turista desideroso solo di tornare a casa con una foto del suggestivo paesaggio della baia di Salerno che si può osservare dal castello angioino-aragonese.
“Avevo varcato il cancello presente prima del ponte – spiega – mi ero fermato per fare uno scatto del paesaggio, ma sono stato invitato a pagare due euro o ad uscire”. L’episodio si è verificato nei giorni scorsi: “Avevo notato una macchinetta per i biglietti prima dell’ingresso del castello, ma nessun avviso relativo al necessità di pagare l’accesso. In ogni caso non avevo intenzione di visitare il castello, ma soltanto di scattare una foto dal ponte, invece sono stato invitato ad acquistare il ticket”.
“Probabilmente – conclude il turista – le fotografie di quello scorcio valgono più di due euro, ma non credo sia giusto richiedere dei soldi per il solo accesso all’area esterna del castello e soltanto per fare una foto, operazione che richiede pochi secondi”.
Il caso non ha mancato di determinare polemiche ed anche alcuni agropolesi presenti hanno manifestato la loro indignazione: “Non è questo il modo di trattare i turisti – dice un cittadino – non sorprendiamoci se la città è vuota, manca ogni tipo di servizio e certi atteggiamenti sfiduciano anche quei pochi vacanzieri rimasti”.