POLLICA. Stop dell’autorità anticorruzione all’appalto per la rete fognaria. Si tratta di quello finito al centro dello scandalo corruzione denunciato proprio da un funzionario del Comune di Pollica, Domenico Giannella, il quale segnalò di aver subito un tentativo di corruzione da parte dell’imprenditore Vincenzo Cammarota; quest’ultimo fu poi arrestato insieme a tre tecnici che avrebbero dovuto far parte della commissione e ritenuti “compiacenti” nell’assegnazione dell’appalto, ovvero Terenzio Stabile, Carmine Rosalia e Carmine Del Verme (leggi qui).
Lo stesso Comune di Pollica, viste le vicende giudiziarie, lo scorso maggio ritirò la gara d’appalto (leggi qui). Ora anche l’Anac, l’autorità nazionale anticorruzione, ha detto “no” al bando giudicato non conforme per i criteri di valutazione.
Tutto da rifare, insomma. Il Comune dovrà tenere conto delle prescrizioni dell’Anac e pubblicare un nuovo bando per l’avvio dei lavori. Costo delle opere circa 2,4 milioni di euro.