Blitz al Mingardo: rimosse le imbarcazioni ormeggiate

Erano prive dell'autorizzazioni

Di Ernesto Rocco

CENTOLA. Si è conclusa oggi “L’operazione Mingardo“. Gli uomini della capitaneria di Porto di Palinuro, coordinati dal comandante Federica Del Re, insieme ai carabinieri forestali di Pisciotta e San Giovanni a Piro, hanno provveduto a rimuovere le barche presenti alla foce del fiume Mingardo. Queste erano infatti prive di autorizzazione, non essendovi alcuna concessione per l’ormeggio in zona.

Martedì scorso i militari avevano già provveduto a affiggere sui natanti degli avvisi con una diffida a “rimuovere l’unità entro 5 giorni”. “In caso di mancata ottemperanza – si leggeva nel provvedimento – si provvederà ai sensi di legge”. Così è avvenuto questa mattina per le imbarcazioni rimaste in loco, ovvero natanti privati ma anche altri utilizzati per trasporti turistici, ovvero per accompagnare i vacanzieri nelle escursioni lungo la costa di Palinuro.

Il Mingardo è quindi tornato libero. L’attività compiuta dagli uomini della guardia costiera e dai carabinieri forestali è avvenuta anche con la collaborazione dei Comuni di Centola e Camerota.

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