AGROPOLI. Una folla commossa ha partecipato questa mattina ai funerali di Biagio Manganelli, il 16enne morto sabato pomeriggio mentre era in mare con il padre (leggi qui). La Chiesa della Madonna delle Grazie, nel centro cittadino, era piena in ogni ordine di posto. In molti, nonostante il caldo, erano presenti anche all’esterno. C’erano familiari, amici, i compagni del liceo musicale, rappresentanti delle associazioni, dell’amministrazione comunale e di tutte le forze dell’ordine presenti sul territorio. C’era anche la Croce Rossa, pronta ad intervenire in caso di bisogno.
L’ingresso in Chiesa della bara bianca nella quale era adagiato il corpo di Biagio, è stato salutato più volte dagli applausi. La cerimonia è stata molto toccante. Il parroco don Bruno Lancuba, nell’omelia, ha cercato di rivolgere parole di conforto alla famiglia, al papà Giuseppe e alla madre Clelia, stravolti dal dolore ed ha descritto la giovane vittima come “Un ragazzo perbene che suscitava affetto, tenerezza, amante del mar”. “Ora – ha detto – è il momento del silenzio e del rispetto”.
All’uscita dalla Chiesa, poco prima delle 12, ancora applausi per il 16enne che amava il mare e che è stato ucciso proprio da questa sua passione. Il corteo funebre, quindi, si è poi diretto verso il cimitero cittadino per la tumulazione. Molti commercianti, rispettando il lutto cittadino proclamato dal sindaco Adamo Coppola, hanno chiuso le attività; altri hanno parzialmente abbassato le saracinesche.