Continua il ritiro granata di San Gregorio Magno, dove la Salernitana sta lavorando in vista della prossima stagione. A parlare alla stampa uno dei volti nuovi Marco Firenze, centrocampista reduce dall’esperienza a Crotone. Il neo calciatore dei campani ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:
“Lavoriamo per un campionato importante, poi vedremo cosa saremo in grado di fare. Quando è arrivata la chiamata della Salernitana ho ricordato l’emozione che ho provato da avversario all’Arechi. Una delle mie qualità è l’inserimento, per questo motivo il calcio offensivo di Ventura potrebbe aiutarmi. Sono una mezzala con caratteristiche offensive che è partito dal basso, da ragazzino ho commesso degli errori che mi hanno fatto buttare via qualche anno. Poi ho deciso che questo doveva diventare il mio lavoro e sono riuscito a ripartire facendo le cose in maniera diversa. Il ritiro? Stiamo lavorando duramente ma il ritiro è fatto apposta per mettere benzina nelle gambe ma stiamo facendo tutto col sorriso e nel migliore dei modi”
Saluta invece Alessandro Bernardini, difensore che aveva legato negli ultimi anni il suo nome a Salerno. L’esperto calciatore, che ha avuto diversi guai di natura fisica, ha lasciato cosi la piazza granata: “Non vado via col sorriso. Avevo altri due anni di contratto ma non rientravo nei piani, era una scelta da fare di comune accordo. Ho preferito provare a guarire per conto mio, visto che l’intenzione della società di aiutarmi nelle cure non c’era più. Ho affrontato una problematica seria, nonostante due interventi chirurgici. A settembre scorso mi ridussi al minimo lo stipendio, pensavo che nel giro di poco sarei rientrato. Dopo sei mesi: mi interessava solo tornare a giocare, non i soldi. Avevo già fatto un’operazione, poi è venuta la seconda. Purtroppo non è stata risolutiva: c’erano avvisaglie di miglioramenti, mi allenavo e dopo un paio di settimane stavo di nuovo male”.