Ad una tesi sulla Sicignano – Lagonero il premio Francesco ed Evelina Vecchio

Il premio Francesco ed Evelina Vecchio era destinato alla miglior tesi di laurea sul Cilento

Di Filippo Di Pasquale

E’ andato a Domenico Chirico il “Premio di Studio Francesco ed Evelina Vecchio”. Il riconoscimento assegnato dall’Associazione Culturale omonima era destinato alla miglior tesi di laurea dell’anno, conseguita in una delle istituzioni universitarie della Unione Europea, con la unica condizione che l’argomento fosse inerente al Cilento. La seconda edizione del premio ha visto crescere la partecipazione e il totale delle candidature ammesse è salito ad otto.

I candidati si sono laureati nelle sedi universitarie di Milano, Napoli, Roma, Salerno e Siena ed hanno nel complesso mostrato un livello qualitativo assai elevato.

Il vincitore è risultato Domenico Chirico, laureato in ingegneria presso l’Università di Salerno con la tesi “Un modello per la pianificazione territoriale di infrastrutture di mobilita’ lenta”. In particolare il progetto trattato nella sua tesi era stato applicato alla linea ferroviaria Sicignano – Lagonegro.

La prima edizione del Premio, nel 2018, aveva invece visto la partecipazione di quattro candidati. La vincitrice era stata l’architetto Maria Federica Puglia, laureata presso la Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano con una tesi in lingua inglese su un progetto di sistemazione museale dell’area archeologica di Ascea.

L’Associazione Culturale “Francesco ed Evelina Vecchio” e’ nata nel 2017 su iniziativa dei fratelli Bruno, Silvana e Sergio Vecchio per ricordare i genitori, Francesco ed Evelina, dai quali hanno ereditato i valori fondamentali per le loro vite, l’amore per lo studio e l’attaccamento alle proprie radici. Sono questi i valori che l’Associazione intende trasmettere attraverso le sue attività.

Condividi questo articolo
Exit mobile version