Al via i campi di volontariato organizzati da Legambiente per contribuire alla valorizzazione e alla tutela dell’ecosistema costiero e dei beni culturali del nostro territorio.
Il primo gruppo, costituito da studenti universitari della LUISS di Roma, da migranti richiedenti asilo e da volontari locali è già operativo da diversi giorni ed è impegnato in azioni di bonifica e salvaguardia della biodiversità delle aree dunali dell’Oasi e nella quotidiana bonifica della retrostante pineta, nella realizzazione di pannelli infografici e in attività di sensibilizzazione, come ad esempio la campagna per evitare che i funatori abbandonino i mozziconi sulla spiaggia, invitandoli ad utilizzare gli appositi barattolini portamazziconi di cui l’arenile dell’oasi è dotato.
“E’ dal lontano 1996, che d’estate gruppi di volontari partecipano con entusiasmo ai nostri campi di volontariato -dichiara Pasquale Longo, presidente della Legambiente Paestum- e sono un’occasione di impegno a sostenere concretamente progetti utili alla collettività ma soprattutto, sono occasione per incontrare e conoscere -non da semplici turisti- la comunità locale, la storia, le straordinarie bellezze del territorio.”
Alle attività di “pulizia e sensibilizzazione sulle buone pratiche”, si aggiungono momenti di approfondimento sulla funzione del delicato habitat costiero e sulla sua fragilità. Un habitat troppo spesso compromesso dall’azione di chi dovrebbe essere in prima linea nella sua tutela e valorizzazione.
Per partecipare ad un campo non è necessaria né richiesta nessuna specifica formazione. Gli unici veri requisiti richiesti sono una buona motivazione, una giusta dose di flessibilità e la voglia di mettersi in gioco. I campi di volontariato rappresentano una piccola comunità che dona ad un territorio energia, tempo, risorse e disponibilità umana. Una comunità per la Comunità.