Torna la punta di diamante delle attività culturali di Castellabate, il premio Pio Alferano con la direzione artistica di Vittorio Sgarbi, organizzato dalla Fondazione Pio Alferano, presieduta da Santino Carta, e dal Comune di Castellabate, che premia ormai da otto anni, personalità nazionali ed internazionali che si sono particolarmente distinte per il loro impegno a favore dell’arte, della cultura, dell’ambiente, dell’imprenditoria e del sociale.
La serata di stelle, sabato 20 luglio alle ore 21 all’interno della corte esterna del Castello dell’Abate, verrà condotta dalla giornalista televisiva Greta Mauro. Quest’anno tra i prestigiosi premiati lo scrittore americano Robert Morse Edsel, l’imprenditore e musicologo Francesco Micheli, l’attore Michele Placido, il giornalista Stefano Bucci, l’attore e regista Gabriele Lavia, la regista Andrée Ruth Shammah, Padre Abate dell’Abbazia della Santissima Trinità di Cava dei Tirreni Michele Petruzzelli, il generale dei Carabinieri Pasquale Muggeo e l’imprenditore Nicola Rizzo. Inoltre, su proposta del Comune di Castellabate, il Premio sarà assegnato ad Antonio Laudati, magistrato della Direzione Nazionale Antimafia ed Antiterrorismo. Tra gli ospiti di spicco del mondo dello spettacolo, della cultura e dell’imprenditoria ci sarà la giovane e talentuosa pianista olandese Gile Bae.
Il Premio 2019 è rappresentato simbolicamente da una pregiata scultura in ceramica dello scultore Livio Scarpella ispirata ad Euterpe, musa della musica. Dopo la consegna del Premio il critico d’arte Vittorio Sgarbi inaugurerà le mostre. Il Castello dell’Abate si trasforma ancora una volta in prestigiosa sede espositiva fino al 30 settembre con le opere di Paolo de Matteis, con una selezione dalla principale raccolta di arte sarda del ‘900 proveniente dalla collezione del professor Stefano De Montis e con una personale dell’artista contemporaneo Roberto Ferri.
L’appuntamento con la cultura quest’anno raddoppia arricchendosi di un’altra serata dedicata alla presentazione di un libro d’arte. Domenica 21 luglio alle ore 21 al Castello dell’Abate Carlo Vulpio, autore del libro “Il genio infelice” e giornalista del Corriere della Sera, dialoga con Marcello Micci, giornalista e opinionista radiotelevisivo.
Il Sindaco Costabile Spinelli in merito alle prestigiose presenze nell’ambito del Premio: «Una serata dedicata all’arte e alla memoria del Generale Pio Alferano al comando del Nucleo tutela patrimonio culturale dei Carabinieri e di sua moglie Virginia Ippolito. Un progetto condiviso che crea sempre grandi sinergie e ottimi risultati collezionati anno dopo anno con orgoglio e soddisfazione e che contribuisce a rendere Castellabate punto di riferimento culturale del Cilento».