Castellabate: è stato un bambino a scoprire la presenza di una mina anticarro

Christian era in mare con il papà Raffaele Ciccarelli, sottocapo della Marina, quando ho notato l'oggetto metallico affiorare dai fondali

Di Sergio Pinto

CASTELLABATE. E’ stato un bambino di 5 anni il primo a scoprire ieri la presenza di una mina nelle acque della località Lago di Santa Maria di Castellabate (leggi qui). Il piccolo, di nome Christian, si trovare in mare con il papà Raffaele Ciccarelli, sottocapo di Prima Classe della Marina di Militare in servizio a Roma ma residente nella cittadina cilentana.

I due stavano facendo snorkeling quando Christian ha richiamato l’attenzione del papà nel notare uno strano oggetto presente sul fondali, a circa quattro metri.

A quel punto è scattato l’allarme alla Guardia Costiera che a sua volta ha informato gli artificieri che hanno confermato la presenza di una mina anticarro e provvederanno a farla brillare.

Non è raro trovare questi ordigni nel mare e sul litorale cilentano: diversi ne sono stati ritrovati in passato, in particolare tra Agropoli e Capaccio Paestum, le località dove nel 1943, durante la seconda guerra mondiale, scattò l’operazione Avalanche

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