È stato condannato a quattro anni di reclusione Carmine Testiera, l’ufficiale giudiziario di Ascea, arrestato nel febbraio 2018 per la vicenda delle mazzette nel Tribunale di Vallo. La sentenza è stata emessa a chiusura del processo di primo grado.
L’ufficiale fu sorpreso dai carabinieri mentre si faceva consegnare 50 euro da un imprenditore di Battipaglia, Giuseppe Bevilacqua, per essere, secondo l’accusa, agevolato in un atto giudiziario. Quest’ultimo con rito abbreviato è stato condannato a due anni e sei mesi.
Gli avvocati proporranno appello alla Corte di Salerno. Testiera intanto non lavora più nel Tribunale. Subito dopo l’arresto é stato sospeso.
Intanto nella vicenda giudiziaria dopo il caso Testiera sono finiti altri dieci noti avvocati del Tribunale di Vallo raggiunti dall’avviso di conclusione delle indagini.