Sicurezza stradale ad Agropoli: la politica chiede interventi

L'incidente verificatosi in via Pio X continua a far discutere: allarme sicurezza

Di Ernesto Rocco

AGROPOLI. L’incidente della notte scorsa ad Agropoli, in via Pio X (leggi qui), sta provocando polemiche e preoccupazione tra i cittadini che da tempo lamentano la scarsa sicurezza della strada. Nello stesso punto, un mese fa, capitò un episodio simile. Circa 500 metri prima, invece, lo scorso 30 giugno, una donna è stata investita ed uccisa da un’auto di passaggio. L’associazione Familiari Vittime della Strada lancia l’allarme: «Non c’è la volontà politica di portare a soluzione il problema dell’incidentalità stradale».

«Noi chiediamo solo che ognuno faccia ciò che gli spetta – spiega Teresa Astone, rappresentante locale dell’associazione – I Comuni le Province la Regione hanno delle competenze sulle strade, ed è prima di tutto loro dovere garantire la sicurezza e la salute dei cittadini». Roberta Oricchio, del MeetUp 5 Stelle, nei giorni scorsi ha avviato una petizione proprio per chiedere maggiore sicurezza lungo le strade agropolesi che in pochi giorni ha superato quota 200 firme. Anche lei punta il dito contro l’amministrazione comunale: «Via Pio X – spiega – è nota per le corse in auto e moto nelle ore serali e notturne, per gli incidenti, gli investimenti di pedoni e le innumerevoli cadute causate dai marciapiedi dissestati. non tutti sanno che i primi responsabili sono proprio i nostri amministratori, sindaco in primis. La sicurezza urbana è il bene pubblico relativo alla vivibilità e al decoro delle città, da perseguire anche attraverso il contributo congiunto degli enti territoriali».

La Lega, tramite il consigliere Gisella Botticchio, ha rivolto un appello chiedendo “fatti concreti” per evitare incidenti. «I cittadini sono stanchi di leggere quotidianamente fatto tragici legati ai sinistri stradali, i quali, in molti casi potevano e possono essere evitati approntando misure di sicurezza idonee.Ad esempio è ormai risaputo che l’elevata velocità delle automobili, soprattutto nelle ore notturne sul lungomare San Marco, può e deve essere scoraggiata attraverso la installazione di dissuasori di velocità, i quali, paradossalmente, invece, sono presenti presso la zona industriale che è molto meno trafficata», fanno sapere dal circolo.

Da palazzo di città assicurano massima attenzione al problema sicurezza ma le criticità non mancano. Via Pio X, il Lungomare e la frazione Mattine sono le località dove maggiormente si avverte il problema che con l’arrivo dell’estate e l’aumento delle presenze sul territorio, cresce ulteriormente.

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