CASTELNUOVO CILENTO. L’impianto di compostaggio continua a destare polemiche. Il progetto va avanti tra le proteste di una parte della popolazione che si è unita in comitati locali per manifestare il proprio dissenso. Il caso, però, valica i confini cilentani: ad interessarsi alla vicenda anche il senatore del Movimento 5 Stelle Franco Ortolani che usa parole dure per descrivere la situazione.
“La casta persegue il suo sciagurato progetto praticamente nel Parco del Cilento”, ha detto il parlamentare. Secondo Ortolani un impianto di compostaggio nell’area protetta è “una provocazione arrogante dei predatori che considerano l’ambiente un oggetto da usare e buttare, come a Taranto, come a Bagnoli”.
“I predatori del bello della natura: brutti e cattivi. Pulci fameliche distruttrici della natura che si illudono di esistere solo facendo del male al bene comune parco. Cilentani, e non, traditori della cultura ambientale conservatrice del bello alla base della dieta mediterranea”, ha detto il senatore pentastellato che lo scorso 12 luglio ha partecipato ad un incontro pubblico per ribadire ancora una volta il “No” al “mega impianto di compostaggio” (leggi qui).